Palazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti. Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia.Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di un meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano.
Le emozioni che ci uniscono sono il desiderio e la passione di scoprire le tante facce della bellezza che ci circonda: per questo il FAI invita tutti a partecipare a questa grande festa italiana, vivendo la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici che in questo modo rafforza il filo che lo lega.
Nessun evento collettivo è tanto ricco di entusiasmo e di tolleranza, nulla come le grandi code davanti ai nostri monumenti simboleggiano con più forza questa unione al di là dei propri convincimenti.
C’è un’Italia che invita e un’Italia che partecipa : l’energia dei 50mila volontari del FAI attraversa la Penisola da nord a sud alle isole e spinge la gente a scoprire, negli oltre 1000 luoghi aperti al pubblico, i tanti frammenti di una stessa identità.
La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto vario e ricco di proposte.
Quest’anno la Delegazione Gaeta Latina ha fatto uno sforzo con aperture in più città della provincia. Avremo delle bellissime aperture sia a nord della Provincia con l’apertura di Tres Tabernae e Cisterna, Ninfa fuori le mura e Norma (Parco archeologico di Norba e Museo Civico Archeologico), sia a sud. A Gaeta un percorso nel centro storico con la chiesa di S. Giovanni alla Porta, la chiesa del SS. Rosario, S. Domenico e la Terra Santa di S. Domenico con passeggiata e staffetta tra Apprendisti Ciceroni®.
Anche quest’anno, insieme ai volontari del FAI tantissimi Apprendisti Ciceroni®, circa 300 in tutta la provincia provenienti da 8 scuole con le quali il FAI ha stipulato Convenzioni di Alternanza Scuola Lavoro o semplicemente per la pura passione.
Il tutto in collaborazione con la Commissione Europea nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di RAI Responsabilità Sociale.