Acli, ConfArtigianato, ConfCooperative e Compagnia delle Opere ribadiscono il pensiero del Santo Padre su un giornalismo che non alimenti le tensioni sociali
Nonostante i cambiamenti sostanziali che stanno attraversando il settore dell’informazione, il ruolo dei media rimane centrale per l’orientamento e l’evoluzione della società. In un mondo social dove le “notizie” sembrano inondare ogni momento della giornata sono i mezzi di informazione a selezionare e dare un marchio di autenticità ai fatti, commentandoli e spiegandoli quando serve. Anche il Santo Padre ha ribadito la necessità di una stampa che non alimenti le tensioni sociali richiamando la funzione fondamentale dei media sulla salute dei sistemi democratici e sull’armonia sociale .
Un pensiero che le organizzazioni facenti parte del Forum 015 ,Acli, ConfCooperative, ConfArtigianato, e Compagnia delle Opere, condividono a pieno ritenendo necessario, però, richiamare l’attenzione dei giornalisti sulle buone pratiche, gli esempi positivi, che se fossero divulgati diventerebbero un orientamento utile per le comunità, riaffidando agli stessi giornalisti una funzione di stimolo alla diffusione di esperienze positive.
Il giornalismo non è soltanto un mezzo ma anche un settore economico e lavorativo che, soprattutto a livello locale, vive delle oggettive difficoltà di natura economica. Acli, ConfCooperative,ConfArtigianato e Compagnia delle Opere, convinte del supremo valore che riveste il servizio pubblico, fanno quindi appello alle istituzioni, in primis la Regione, perché assecondino lo sviluppo di giovani generazioni di giornalisti che possano cimentarsi nella cronaca locale per poi essere proiettati, i migliori, nella dimensione nazionale.
Ci sono realtà territoriali in Italia dove emergono tanti giornalisti che una volta coinvolti in ambiti più alti riescono a promuovere la propria terra d’ origine. In provincia questa potenzialità rischia di rimanere inespressa. “Lo strumento per rendere i mezzi di informazione locali dei vivai di etica e pedagogia per le nuove leve del giornalismo – scrivono all’unisono i partecipanti al Forum 015 – tuttavia esiste ed è rappresentato dal sistema duale di formazione e quello di qualificazione professionale post diploma o laurea. Il Forum 015 chiede alla Regione Lazio che vengano isolati dei fondi dedicati alla formazione dei giovani giornalisti. Eliminare l’ostacolo economico che condiziona la ricerca della sensazionalità della notizia aiuterebbe a diffondere il rispetto dell’onorabilità e della dignità umana, anche di chi sbaglia e soprattutto di chi si presume che possa aver errato. Si tratta di un impegno che le istituzioni devono affrontare per il bene della democrazia e che il Forum 015 già da subito intende sostenere cercando soluzioni condivise ed offrendo risorse tecniche e professionali”.