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Formia

Il Gaeta fa suo il derby del golfo: decide Mariniello

GAETA – Tifosi biancorossi, dirigenti, staff tecnico e giocatori lo avevano sognato e immaginato così il derby: combattuto e sudato, sofferto e giocato con il cuore, vinto con un gol allo scadere e con il marchio del tanto acclamato bomber Mario Mariniello. Uno spettacolo, sugli spalti e sul terreno di gioco, che i presenti difficilmente dimenticheranno, in una giornata che doveva essere tempestata dal maltempo e che ha avuto, invece, una tregua dal meteo.
Una cornice alla partita da palcoscenici più prestigiosi, con due tifoserie che se le sono “cantate” com’è giusto che avvenga in occasioni del genere e con rivalità storicamente sentite come quella tra Gaeta e Formia.

Premiazione Damiano Magliozzi

Pre-gara caratterizzato da tre momenti importanti: in primis la premiazione celebrativa, con una targa e una maglia, al Presidente della Polisportiva Gaeta Damiano Magliozzi, artefice di traguardi indimenticabili per l’intera città, un riconoscimento fortemente voluto dall’ASD Gaeta, in particolar modo dal Presidente Marco Crocco e dal Vicepresidente Antonio Di Biagio; poi la graditissima partecipazione del “Complesso Bandistico Città di Gaeta” diretto dal maestro Sergio Brusca che ha eseguito l’Inno di Mameli a squadre schierate sul campo e intrattenuto gli spettatori durante l’intervallo, raccogliendo applausi e apprezzamento sia dai supporters gaetani che da quelli formiani; infine l’entrata sul terreno di gioco dei 22 giocatori accompagnati dai bambini della scuola calcio Don Bosco Gaeta, avvenuta grazie alla fattiva collaborazione con lo storico sodalizio gaetano presieduto da Nino Arena.
Ritmi subito alti dall’inizio, i biancorossi provano a fare la partita ma la prima conclusione pericolosa porta la firma di Arciello su cui si oppone l’attento Viscusi.
Tra il 10’ e il 16’ il Gaeta va vicinissimo al vantaggio prima con una punizione a fil di palo di Celli parata da De Pietto e poi con un rimpallo sotto porta che Corrado non riesce a ribadire in rete. Al 25’ è ancora Corrado a incunearsi dalla sinistra e a impegnare De Pietto in un intervento non semplice. Sul finire di tempo ci prova Di Lascio da fuori area, la sua conclusione finisce di poco a lato.
Dopo meno di 60 secondi dall’inizio della ripresa Azoitei prende bene il fondo e mette al centro un buon cross per Marciano, l’attaccante biancorosso arriva però scoordinato e manda sopra la traversa da ottima posizione.

Passa un altro minuto ed è Sellitti, dall’altra parte, a non inquadrare lo specchio della porta dall’interno dell’area. Comincia la girandola dei cambi, Stanziale inserisce Mascolo e Cesarano e proprio sui piedi dei nuovi entrati arrivano i due pericoli maggiori per la porta gaetana nella ripresa.

Lo stacco vincente di Mariniello

Per i biancorossi ci prova Azoitei dalla distanza ma non trova la porta. Gesmundo inserisce Leccese e l’ex Mariniello.
E, mentre la gara sembra avviata verso un pareggio senza reti, arriva il guizzo vincente proprio di Mario Mariniello: il centravanti biancorosso si avventa su un cross di Aquilani dalla destra, il vento ritarda l’intervento del portiere e Mariniello incorna di testa realizzando il gol che decide l’incontro.

Esplode il Riciniello così come al triplice fischio del direttore di gara dopo 5 minuti di recupero. Il Gaeta fa suo il derby e il cielo, da grigio plumbeo, si colora di biancorosso.

ASD GAETA: Viscusi, Siniscalchi, Siciliano, Vitale (26’st Leccese), Mastroianni, Celli, Corrado (46’ st Bernisi), Azoitei, Gesmundo J. (26’st Mariniello), Aquilani, Marciano. A disp.: Ucciero, Castillo, Petrella, Vuolo, De Iorio, Palermo. All.: Gesmundo.
FORMIA: De Pietto, Agrillo M., Romano, Di Lascio, Terracciano, Cassini, Sellitti (23’st Cesarano), Sorriso, Cacciottolo (39’st Mallozzi), Arciello (5’st Mascolo), Basso. A disp.: Salzano, Pasquale, Improta, Autiero, Agrillo S., Nulli. All.: Stanziale.
MARCATORE: 42’ st Mariniello.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone.
Guardalinee: Fabrizi e Verolino.
AMMONITI: Siciliano (G); Terracciano, Cassini, Sorriso, Basso (F).
NOTE: 600 spettatori circa. Angoli 7-7. Rec.: 0‘pt; 5‘st.

redazione

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