Anche quest’anno è stato confermato il bonus patente: un ricco incentivo da richiedere per poter coprire le spese sotto forma di voucher.
Sì: esiste un bonus patente, che è rivolto principalmente ai giovani che hanno bisogno di un documento ufficiale che certifichi l’idoneità a guidare veicoli a motore su strade pubbliche. Gli interessati devono avere dai diciotto e i trentacinquenni e, da quest’anno, possono anche essere stranieri residenti in Italia.
![Auto e camion in strada](https://www.gazzettinodelgolfo.it/wp-content/uploads/2025/01/auto-comion-20250127-gazzettinodelgolfo.it_.jpg)
Per ottenere la patente, in Italia, bisogna seguire alcuni passaggi obbligati e affrontare dei costi. La prima cosa da fare è iscriversi a una scuola guida o presentare domanda da privatista presso la motorizzazione civile della propria città. Si deve poi superare un esame teorico basato sul codice della strada. Infine, c’è da affrontare un esame pratico di guida.
Bonus patente: 2.500 euro d’incentivo dallo Stato
La patente ha validità temporale limitata. E ciò significa che deve essere rinnovata periodicamente, attraverso un controllo medico che attesti l’idoneità fisica del conducente. Inoltre, può abilitare alla guida di diverse categorie di veicoli. La patente A vale, per esempio, per i motocicli. Quella B, la più comune, per autovetture e veicoli leggeri. Ci vuole una patente C per gli autocarri pesanti. La D vale per gli autobus. Poi c’è la E, per i rimorchi pesanti.
![Un camion in strada](https://www.gazzettinodelgolfo.it/wp-content/uploads/2025/01/comion-20250127-gazzettinodelgolfo.it_.jpg)
Il bonus partente è dedicato proprio che puntano a ottenere patenti per mezzi pesanti, come le patenti C (C1, CE, C1E) D (D1, DE, D1E) e la Carta di qualificazione del conducente (la cosiddetta CQC). Per richiedere questa agevolazione, bisogna registrarsi sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inviare la domanda tramite la piattaforma “Bonus Patente”. Una volta approvata la richiesta, si riceverà un voucher da utilizzare presso le autoscuole accreditate.
Questo incentivo, meglio noto come bonus patente, è dunque un contributo economico che può arrivare fino a 2.500 euro: una somma adatta a coprire buona le spese necessarie per conseguire alcune tipologie di titoli di guida, soprattutto per i mezzi pesanti. Secondo il Governo, l’incentivo dovrebbe coprire l’80% del totale delle spese.
Per ottenere una patente per mezzi pesanti, come la patente C o la CQC, bisogna mettere infatti in conto le lezioni di guida (che possono costare fino a 2.000 euro), i costi per gli esami (dai 50 ai 100 euro), le visite mediche (altri 100 euro circa) e il materiale didattico (sopra i 50 euro). Per il CQC, il corso obbligatorio costa intorno ai 2.000 euro. Quindi, l’esborso totale può anche arrivare a superare i 6.000 euro.
I richiedenti potranno beneficiare del bonus fino all’esaurimento dei fondi messi a disposizione. Il buono, ha specificato il Ministero dei Trasporti, può essere sfruttato anche da chi ha già compiuto trentasei anni. Ma solo nel caso in cui la richiesta sia stata presentata entro la fine del trentacinquesimo anno di età