Si è svolta questa mattina al Centro di Preparazione Olimpica di Formia la commemorazione dei 50 anni dalla morte di Bruno Zauli, l’indimenticato fondatore della Scuola di Atletica, ex primo cittadino di Formia dal giugno 1956 all’apile del 1957. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Sandro Bartolomeo, Leonardo Zauli, figlio di Bruno, e i padroni di casa, Nicola Candeloro, storico direttore della Scuola e Nicola Perrone, attuale direttore del CPO di Formia. Il sindaco ha ricordato la figura di Zauli e il ruolo straordinario esercitato dall’impianto che lui stesso volle inaugurare a Formia nel 1955. “Era una città ancora sommersa dalle macerie della guerra – ricorda Bartolomeo -. Qualcuno ebbe l’intuizione di investire in qualcosa di nuovo. Senza quell’idea straordinaria Formia non avrebbe questo meraviglioso centro sportivo che tanto lustro ha dato e continuerà a dare a questa città”. Ha poi ricordato il contributo di moralità e signorilità che Zauli diede alla politica formiana nel corso della sua breve esperienza alla guida del Comune, leggendo il discorso d’insediamento e quello recitato al momento delle dimissioni. “Da lui – ha ricordato Bartolomeo – una grande lezione di etica e stile personale”. Il sindaco ha poi annunciato per gennaio un giornata di ricordo che vedrà confluire a Formia i vertici nazionali del Coni e i grandi campioni che, proprio a Formia, hanno costruito le proprie medaglie. Il sindaco e Leonardo Zauli hanno infine deposto una corona di fiori davanti al busto di Zauli posto all’ingresso del Centro. “A memoria di un grande uomo cui Formia deve eterna riconoscenza”. E’ stata poi l’occasione per visitare le nuove dotazioni del centro Coni, ulteriormente arricchito dalla recente realizzazione di due pistini indoor supportati da attrezzature tecnologicamente avanzate per il supporto agli atleti.