È prossima la festa dell’Immacolata e si avvicina, così, per l’Unione Ex-allievi/e di Don Bosco, il giorno in cui l’Associazione celebra il suo convegno annuale.
Sarà festa grande sia per il suo valore cristiano che per quello associativo. Il primo perché ci ricorda il divino mistero dell’immacolato concepimento della Vergine, l’altro perché la famiglia salesiana dell’unione locale gaetana si incontrerà al completo negli accoglienti locali dell’Oratorio.
I suoi iscritti con le loro famiglie avranno così agio di incontrarsi, rivedersi, di rinnovarsi nel comune sentimento di riconoscenza e amore a Maria e a Don Bosco.
Si sentono, infatti tutti infinitamente grati ad entrambi per la guida sicura avuta nella giovinezza, per l’insegnamento ricevuto, per l’eredità loro affidata di testimoniare sempre e dovunque fedeltà alla promessa fatta di comportarsi nel mondo da “buoni cristiani e onesti cittadini”.
Un modello di comportamento da adottare, ma soprattutto una consegna cui ognuno ha aderito per sentirsi, anche se lontani, intimamente collegati tra loro attraverso Lui e la sua invocata assistenza.
Data la circostanza, sarebbe molto bello vedere in quel giorno gioire, nel mistico raccoglimento del maestoso Tempio di S. Francesco, anche questa città che ha avuto il privilegio di essere stata per decenni sede particolare non solo di un Oratorio, ma anche di un Istituto Missionario che ha preparato schiere elette di apostoli di Gesù nel mondo.
