Dave Gahan è noto al mondo musicale come voce dei Depeche Mode, di cui è il frontman fin dagli esordi. La vera mente del gruppo inglese, però, è Martin Gore, autore di pressoché tutti i brani – nonché sporadico cantante. Gahan inizia a scrivere per conto suo solo in una fase avanzata della storia della band e della sua esistenza, dopo che è finalmente riuscito a sconfiggere i problemi di droga che quasi lo uccidono negli anni ’90. Arriva così nel 2003 il suo debutto solista PAPER MONSTERS, che segue di due anni “Exciter”, disco del ritorno sulle scene dei Depeche Mode dopo una lunga pausa. PAPER MONSTERS viene accolto tiepidamente dalla critica, ma viene comunque seguito da un lungo tour solista, in cui Gahan affronta anche il repertorio dei Depeche Mode. Nel successivo disco del gruppo, “Playing the angel”, Gahan scrive ben tre canzoni. Poco dopo la fine del tour con il gruppo, entra in studio e incide HOURGLASS, secondo disco solista. L’album viene scritto con alcuni musicisti che hanno accompagnato i DM in tour. Il disco è meno introverso del precedente, e più vicino al sound della sua band. Gahan decide di promuoverlo solo sui media, senza però far seguire un tour vero e proprio.
A cura di Luigi Marcelli