Nella serata di mercoledì 7 settembre, è stato assegnata la prima edizione del premio “Maurizio Mattei”, ex arbitro, ex dirigente arbitrale e personalità di spicco nel settore, scomparso nel febbraio dello scorso anno. La cerimonia di premiazione si è tenuta nell’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica di Formia, alla presenza di personalità autorevoli del mondo arbitrale italiano.
Ad intervenire per primo è stato Vincenzo Marino, presidente della Sezione AIA di Formia, uno degli artefici principali dell’evento, che ha sottolineato il suo attaccamento all’iniziativa: “L’intento è quello di celebrare Maurizio Mattei, prima come persona dalle grandi doti umane, oltre che come professionista, sperando che questo evento rimanga nella storia della città di Formia e diventi un appuntamento fisso”.
Presente anche il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, il quale ha ribadito il sostegno del comune nei confronti del progetto definendolo “un appuntamento commuovente e una grande opportunità per noi che amministriamo la città, un riconoscimento verso una passione che porta l’energia necessaria a superare le difficoltà della vita”.
Ha preso poi la parola il Presidente del Coni della regione Lazio, Riccardo Viola, che ha elogiato la figura di Maurizio Mattei descrivendolo come “una persona che interpretava nel migliore dei modi il suo ruolo, pur non potendolo definire un numero uno”.
Il momento più emozionante della serata è stato l’intervento di Lorenzo Mattei, figlio di Maurizio, che ci ha tenuto a ricostruire il ritratto di suo padre, come uomo e come professionista. “Una persona con i suoi limiti come tutti noi, ma dalla grande bontà d’animo, come dimostrava nei confronti dei suoi colleghi. Sarebbe stato contento di assistere a questa serata, piena di belle parole e di affetto”, così Lorenzo, visibilmente commosso, ha parlato di suo padre.
L’ospite d’onore della serata è stato sicuramente Daniele Orsato, eletto come miglior arbitro IFFHS 2020, operante nel campionato di Serie A e nelle principali competizioni europee e mondiali. Orsato è stato uno dei grandi arbitri “lanciati” da Maurizio Mattei, del quale ha raccontato, con grande emozione, aneddoti di gioventù. “Avevo promesso a Maurizio che un giorno avrei arbitrato la finale di Champions League e alla fine ci sono riuscito”, ha dichiarato l’arbitro, consegnando a Lorenzo Mattei la sua maglietta, utilizzata proprio in occasione della finale di Champions League del 2020.
Dopo aver premiato i giovani arbitri e dirigenti che si sono maggiormente distinti nel corso della passata stagione calcistica, l’evento si è concluso con la premiazione del dirigente dell’Associazione Italiana Arbitri che si è maggiormente distinto nello svolgimento del suo ruolo. Ad essere insignito di questo riconoscimento è stato Alfredo Trentalange, presidente dell’AIA, che non ha mancato di esprimere la sua gratitudine per aver ricevuto questo titolo: “questo premio mi riempie di grande responsabilità, è facile fare il presidente dell’AIA quando si tratta di partecipare a cene di gala ed eventi da VIP. La parte più impegnativa di questo lavoro è, ad esempio, ricevere le telefonate nel week end dai pronto soccorso dei paesini di provincia. La schiettezza e la moralità, sono queste le cose che contano, molto di più del ruolo sociale”.
di Alfredo Nocella
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