I bambini interessati e divertiti. I docenti soddisfatti, pronti a riproporre in classe gli argomenti al centro dei laboratori, a farne oggetto di dibattiti e giochi educativi per affrontare ed approfondire concetti basilari dell’economia come moneta, cambio, prestito, usura, commercio ed istituzioni bancarie. Per avviare i ragazzi ad un uso responsabile e consapevole del denaro. Volge al termine con un bilancio assolutamente positivo il progetto antiusura che dal 12 al 19 settembre vede le scuole di Formia impegnate alla torre di Mola. L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con lo Sportello Antiusura, riprende il successo della mostra “Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità” andata in scena a Firenze nella cornice di Palazzo Strozzi. Uno stimolante percorso artistico e didattico che, attraverso le tele dei più importanti artisti del Rinascimento (dal Beato Angelico a Botticelli), descrive ed illustra la vita e l’economia europea dal Medioevo al Rinascimento.
Sarà proprio Ludovica Sebregondi, curatrice della mostra, l’ospite d’eccezione dell’incontro pubblico in programma sabato 18 ottobre alle ore 16 presso la Torre di Mola. Scrittrice e storica dell’arte, è autrice di importanti pubblicazioni. A lei si deve una scoperta di straordinario interesse storico e artistico, quella della Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini, fondata nel 1206 e appartenuta ai Templari, sita nel cuore di Firenze all’interno di una proprietà privata. Responsabile della Direzione Scientifica della Fondazione di Palazzo Strozzi, Ludovica Sebregondi sarà a Formia per illustrare genesi e finalità della mostra, le interazioni tra storia, arte e società, gli obiettivi educativi e culturali della sezione dedicata all’usura.
“Da parte nostra c’è grande soddisfazione – commentano la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno e Veronica Fedele, responsabile dello Sportello comunale Antiusura -. La partecipazione dimostrata dai ragazzi, l’interesse vivo che le operatrici hanno saputo attirare, le richieste avanzate dalle scuole per prolungare l’esperienza, dimostrano che la formula è efficace e la scelta giusta. Veicolare attraverso il gioco conoscenze basilari per crescere cittadini onesti e consapevoli. Siamo davvero felici. La volontà è quella di ripetere in futuro iniziative dello stesso valore formativo”.
Si chiude domenica 19. Alla torre di Mola saranno esposti tutti i lavori prodotti dai ragazzi durante la settimana.