Domenica 18 novembre alle ore 17:00 al Teatro Remigio Paone ritorna “Famiglie a teatro”, la stagione di teatro per ragazzi promossa dal Teatro Bertolt Brecht di Formia all’interno del progetto “Officine Culturali” della Regione Lazio e del riconoscimento del MIBAC.
Giunta alla XIV edizione, la stagione ospiterà da novembre a marzo nove spettacoli di compagnie professioniste provenienti da tutta l’Italia con due eventi speciali in occasione dell’Epifania e del Carnevale in compagnia di due produzioni del collettivo formiano: il 6 gennaio “La fantastica storia dell’Orlando Furioso” e il 3 marzo “Zeza e Pulcinella”. Nel cartellone il 3 febbraio anche la nuova produzione di teatro per ragazzi della compagnia per la regia di Maurizio Stammati e la drammaturgia di Pompeo Perrone “I musicanti di Brema”.
Si inizia, dunque, domenica con “La cicala e la formica” del Teatro Eidos di Benevento, liberamente tratto da “Le Favole” di Jean de La Fontaine. Lo spettacolo, pensato appositamente per i più piccoli, è un omaggio a La Fontaine, che così come Esopo e Fedro, è stato maestro di vita per intere generazioni. Esso si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori. Pur mantenendo una funzione fortemente affabulativa, utilizza un linguaggio teatrale totalmente nuovo e capace di accendere l’interesse di grandi e piccini. La trama dello spettacolo si struttura agendo su un certo numero di racconti in cui La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, attraverso i suoi animali, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti.
La stagione di teatro per ragazzi, inoltre, si arricchisce, di una nuova iniziativa, il Premio Nazionale che verrà assegnato a fine rassegna dal pubblico alla compagnia che avrà registrato il maggior consenso. Il premio è intitolato all’attrice calabrese Paola Scialis, recentemente scomparsa.
«Famiglie a teatro è il nostro orto nel quale ogni stagione seminiamo le piante più belle e riponiamo la cura più attenta perché i frutti siano i più buoni. Abituare le famiglie al teatro è restituire loro la possibilità di vivere insieme l’ emozione dei racconti, la magia della meraviglia, il lasciarsi trasportate nel mondo delle favole. Ecco questo è “Famiglie a teatro”: vivere insieme le emozioni grazie all’arte antica e intramontabile del teatro», afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.
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