A Gaeta -30% agli operatori balneari sulla tassa dei rifiuti, aumento per i cittadini. La denuncia di M5S

m5s_gaeta“La lettura di questo comunicato non è consigliata ai deboli di stomaco”. Così gli attivisti del Movimento 5 Stelle commentano quanto approvato nell’ultimo Consiglio comunale di Gaeta.

“Ieri il consiglio comunale si è riunito per deliberare sul regolamento della IUC. Sui media locali, guarda caso, appare un comunicato stampa ufficiale, in cui si parla solo dell’IMU. Apprezziamo l’esenzione IMU per le abitazioni date in comodato ai figli con ISEE non superiore ai 15.000 euro annui, ma gli esperti della macchina amministrativa non menzionano la porcata emendata sulla TARI. Orbene l’Amministrazione, oltre a deliberare l’aumento di 500.000 euro anche per il 2015, si è vista recapitare dal consigliere Magliozzi, proprietario di un lido a Serapo, un emendamento che ha fatto scatenare bagarre in aula. La maggiornanza non ha disdegnato.

L’opposizione, ha deciso allora di abbandonare l’aula e quindi far mancare il numero legale ai fini della votazione, per assenza di alcuni consiglieri di maggioranza. Ma l’opposizione a Gaeta, è un po’ strana: il consigliere di minoranza Martone (che a nostro dire fa pienamente parte della maggioranza attuale), è incredibilmente restato in aula, permettendo così di approvare una riduzione sulla spazzatura del 30% ai concessionari di stabilimenti balneari.

Si avete capito bene, mentre i cittadini e altre tipologie di imprese, si attaccheranno al tram gli indigenti e bisognosi proprietari di stabilimenti balneari saranno gli unici a beneficiare di questa agevolazione. Quale può essere la motivazione? Il pagamento di una cambiale elettorale? Magari un veto posto dal consigliere Magliozzi? Certamente un regalo ai gestori, che nei mesi caldi ne depositano di spazzatura, peggiorando il già carente servizio di raccolta rifiuti. Ma poi ci chiediamo se le piccole concessioni come quelle del consigliere Speringo la pagano la spazzatura?

Fatevi una passeggiata su Corso Cavour o in via Indipendenza per constatare quanti sono i cartelli appesi con la scritta vendesi o le saracinesche di negozi chiusi da mesi che sicuramente avrebbero apprezzato un trattamento simile.

Tutto questo non è accettabile, anche alla luce del tanto sbandierato bilancio partecipato con i cittadini, trasparenza ed equità alle quali il sindaco in campagna elettorale sembrava tanto avvezzo. Una disuguaglianza così palese non può passare inosservata, il risultato è che i cittadini di Gaeta saranno super tassati, alla luce della aliquota TASI fissata al 2,5 per mille, cioè la massima possibile, e uguale dicasi per quella della TASI, che il Governo Renzi ha indicato con una aliquota minima di 0,10 e massima 0,33, e il suddetto sindaco Mitrano, ha applicato quella massima ovviamente. A titolo di cronaca molti sindaci a 5 stelle hanno deliberato zero per quest’ultima, e notizia freschissima, anche il sindaco del PDL di Positano ha preso esempio dai 5 stelle e ha fatto lo stesso.

Manterremo la memoria aggiornata ai cittadini di Gaeta, che alle prossime elezioni amministrative valuteranno anche questa scelleratezza. La nostra attenzione resterà concentrata sul ciclo della raccolta rifiuti a tutti i livelli. Da oggi a Gaeta esistono i cittadini di serie A e cittadini di serie B… voi a quale categoria appartenete?”

fonte: comunicato stampa movimento cinque stelle

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