A Gaeta arriva lo spettacolo teatrale che racconta la vita privata del Principe De Curtis

Martedi 19 Dicembre al Teatro Ariston di Gaeta alle ore 21:00 va in scena “Un Principe in frac”, di Aldo Manfredi, pièce teatrale liberamente ispirata alla vita di Antonio De Curtis in arte Totò.

“Un Principe in frac”, spettacolo scritto e diretto da Aldo Manfredi ripercorre la storia di Antonio De Curtis dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte, con citazioni, interpretazioni legate alla sua carriera e con gli incontri più importanti della sua vita, da Peppino De Filippo a Franca Faldini, senza dimenticare Mario Castellani, suo grande e fidato amico.

Dopo il successo di critica e di pubblico sia al Festival internazionale di Edimburgo alla presenza di una rappresentanza del Consolato e della comunità italiana che vive in Scozia sia a Napoli e a Roma, lo spettacolo, prodotto dalla Alfiere productions di Daniele Urciuolo, sarà rappresentato per una imperdibile unica data martedi 19 dicembre 2017 al Teatro Ariston, alle ore 21:00, sito in piazza della Libertà 19, Gaeta.

“Abbiamo vinto la partita più difficile, quella di far applaudire i napoletani, ora la strada è meno ripida” – queste le prime parole post-debutto del giovane produttore formiano Daniele Urciuolo che prosegue – “sarebbe stato troppo comodo debuttare al San Carlo, invece abbiamo scelto un altro santo al quale affidare la nostra sorte, quello che protegge un quartiere vivace come lo era il Principe e che dà il nome allo Stadio di Napoli, San Paolo appunto, e devo dire che l’accoglienza è stata proprio calorosa come speravamo, ma il merito va ad Aldo Manfredi che ha saputo raccontare con sensibilità una storia delicata come quella del Principe De Curtis nonché dirigere con sicurezza degli attori fantastici, a partire dal protagonista Yari Gugliucci”.

Un aspetto inedito ed emozionante quello che ha evidenziato con la sua opera il giovane autore e regista Aldo Manfredi che ha dichiarato:“Le Maschere di Totò sono cimeli, intoccabili e inimitabili, impossibili da portare in scena – dichiara Manfredi – la mia idea nasce dopo attente e accurate ricerche e dopo tanti dubbi. Curiosando nella vita del Principe , mi sono calato nel suo lato umano e ho avuto l’esigenza di raccontarlo in modo rispettoso e affettuoso;è stato un po’ come raccontare la storia di una persona di famiglia”.

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