A Gaeta il convegno “Gerusalemme città dell’umanità”

Risulta senz’altro difficile ricostruire oggi la “questione Gerusalemme”. Città sacra per le tre religioni monoteiste rivelate, Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, Gerusalemme resta crocevia di rivendicazioni e contese politiche, oltre che religiose. Per approfondire e soprattutto capire la reale portata della “questione”, venerdì 16 febbraio alle ore 19 presso la parrocchia di santo Stefano di Gaeta si terrà un incontro con il prof. Vincenzo Buonomo, ordinario di diritto e organizzazione internazionale presso la Pontificia Università Lateranense, proprio su “Gerusalemme città dell’umanità”.

Da secoli oggetto di conquiste, anche oggi sulla “Città santa” si alternano interessi e pretese alla base di altrettanti scontri e contrapposizioni. Le sorti di Gerusalemme sono in questo momento legate all’obiettivo di “due popoli due Stati”, ormai ritenuto unico modo per porre fine al conflitto in Terra Santa. Ma quali sono i possibili scenari?

Lo Stato di Israele sin dal 1980 ha dichiarato Gerusalemme unificata come sua capitale. Il popolo palestinese, dal 2002, la consideracapitale dello Stato di Palestina. Per l’Onu, invece, Gerusalemme richiede una speciale garanzia internazionale. Perché Papa Francesco il 6 dicembre scorso ha invocato un rafforzato “impegno di tutti a rispettare lo status quo della città, in conformità con le pertinenti Risoluzioni delle Nazioni Unite”?

Gerusalemme è una città unica, sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani, che in essa venerano i Luoghi Santi delle rispettive religioni, e quindi ha una vocazione speciale alla pace. È questa l’identità che va garantita. “Prego il Signore che tale identità sia preservata e rafforzata a beneficio della Terra Santa, del Medio Oriente e del mondo intero e che prevalgano saggezza e prudenza, per evitare di aggiungere nuovi elementi di tensione in un panorama mondiale già convulso e segnato da tanti e crudeli conflitti” (Papa Francesco, 6 dicembre 2017).

Insieme con il prof. Buonomo approfondiremo la questione, per capirne le reali motivazioni e prospettive.

L’evento è organizzato dal Servizio Culturale di Santo Stefano: “Incontriamoci”.

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