Il Pattugliatore Multiruolo P.04 “OSUM”, l’unità ammiraglia della flotta navale della Guardia di Finanza, dopo aver lasciato il 4 agosto scorso la sede del cantiere navale Vittoria di Adria, ha intrapreso la 1ª crociera addestrativa e operativa che interesserà l’intera fascia costiera nazionale. Tra le varie tappe scelte per le soste a terra, anche la città di Gaeta, storica sede della Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Nella giornata del 2 settembre, infatti, l’OSUM, approderà presso il molo “Caboto” per poi trasferirsi nei moli della Caserma Bausan, dove rimarrà fino al 4 settembre, quando salperà alla volta di Livorno.
La flotta aeronavale della Guardia di Finanza svolge un ruolo strategico al servizio del Paese. È in grado, infatti, di presidiare il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa ottomila chilometri di costa nazionale, in stretto coordinamento con i Reparti territoriali, investigativi e speciali presenti sul territorio, con cui interagisce attraverso continui scambi di informazioni e l’esecuzione di azioni congiunte, nonché operare in perfetta sinergia con le altre Forze di polizia nazionali ed estere nell’ambito di un ampio e delicato contesto di sicurezza integrata.
L’intero comparto aeronavale del Corpo è interessato da un ampio progetto di ammodernamento e potenziamento che andrà a garantire una maggiore efficienza operativa per far fronte a qualsiasi esigenza.
In tale contesto, è stato varato il Pattugliatore Multiruolo “P.04 Osum”, prima modernissima unità navale della nuova classe “Bandiera”, particolarmente performante e tecnologicamente all’avanguardia. L’imponente piattaforma, contribuirà a consolidare il posizionamento istituzionale nell’area del “Mediterraneo allargato”.
Il Pattugliatore “Osum”, può contare su un equipaggio composto da 32 militari ed è la nave più grande che sia stata progettata nella storia del Servizio Navale del Corpo: lungo 61 metri, largo 10, con un dislocamento di 501 tonnellate, è dotato di un motore Diesel-Elettrico, prima applicazione di propulsione green a bordo di una nave in dotazione ad una forza di polizia, che ne assicura una ragguardevole autonomia operativa fino a 15 giorni di navigazione continuativa, permettendo di coprire distanze di circa 2.000 miglia nautiche con velocità di 18 nodi, una riduzione dei costi di esercizio ed un minore impatto ambientale. La peculiare prua ad ascia (“AXE BOW”), garantisce eccellenti doti di tenuta al mare ed un incremento della capacità operativa in condizioni meteo marine avverse fino ad uno stato di mare formato 5. La nave dispone inoltre di due battelli di 9 metri per le azioni di Boarding team, indispensabili per le operazioni di salvataggio nonché di abbordaggio e controllo del naviglio sospetto. Sono presenti, altresì, un’area per l’appontaggio e decollo di un sistema a pilotaggio remoto (SAPR), in grado di aumentare notevolmente la capacità di scoperta e di intervento a largo raggio e un locale officina capace di assicurare supporto logistico anche fuori area nell’ambito delle missioni internazionali a cui partecipa il Corpo.
La nuova unità, che costituisce la “Nave Ammiraglia del Corpo”, sarà chiamata a coordinare le attività di prevenzione e repressione dell’immigrazione irregolare e degli altri traffici illeciti via mare, in sinergia con le diverse componenti operative ed investigative della Guardia di Finanza e tutti gli altri attori istituzionali nazionali e sovranazionali, assicurando, così, un notevole potenziamento delle capacità di proiezione operativa per il contrasto dei fenomeni illeciti che attentano la sicurezza delle frontiere marittime del Paese e dell’Unione europea, anche nell’ambito di operazioni internazionali in cui il Corpo è presente ormai da decenni.
Per le Fiamme Gialle di Latina, oltre all’onore di avere la Nave Ammiraglia in porto per qualche giorno, l’occasione rappresenta un’importantissima opportunità per potere valorizzare e far conoscere il fondamentale ruolo svolto dal comparto aeronavale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nelle acque territoriali e per la perseverante attività di contrasto dei traffici illeciti perpetrati via mare.
Gli interessati potranno apprezzare il Pattugliatore Multiruolo “P.04 Osum” presso il molo “Caboto” di Gaeta dalla tarda mattinata del 2 settembre fino al trasferimento presso la Caserma Bausan della Scuola Nautica della Guardia di Finanza.
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