di Silvana Severino
Gaeta ancora protagonista insieme alle scuole (Istituti comprensivi della zona, Liceo “Cicerone-Pollione” di Formia, Liceo scientifico “E.Fermi” di Gaeta) e al teatro Ariston. Un’intensa mattinata quella di ieri (dalle 9:30 e con replica alle 11:30) in cui la compagnia teatrale di Roma Artisfabrica ha messo in scena: “Mio Capitano”, a cura del regista Massimiliano Dau che ha voluto così donare a questi studenti un’occasione per gustare i messaggi tratti dal film “L’attimo fuggente” di Tom Shulman.
Un’ora e mezza e più, in cui gli occhi e le menti di tutti i presenti sono stati rapiti dal fascino dei versi di tanti poeti, parole sussurrate, recitate e talora gridate in quello che è stato uno spettacolo in cui la platea ha sempre interagito con gli attori e non solo attraverso le emozioni. Tutti capitanati da un egregio professor Keating (Massimiliano Dau) alla scoperta del vero senso del vivere, della missione dell’educatore e del contributo che ognuno di noi deve impegnarsi a lasciare qui e ora.
Grazie quindi, al regista impegnato da qualche tempo nel teatro didattico, ma grazie anche a Jacopo Cavallaro, Federica Di Marco, Mario Focardi, Matteo Paolillo, Stefano De Santis, gli attori che hanno regalato emozioni e riflessioni avendo reso meno “estinti” la setta di tutti i poeti. E allora grazie al teatro, a quest’arte che ci arricchisce e ci rende migliori, a tutti quelli che hanno permesso a questa giornata, di essere più ricca con l’augurio, citando una frase dello spettacolo, “che gli occhi di quei bambini e adolescenti, oggi così brillanti davanti a quel palco, possano davvero essere semi di speranza”.