Cresce, in vasti strati della popolazione, la preoccupazione per le misure del governo che prevedono di abolire il beneficio della detrazione fiscale per il coniuge a carico. Di questa preoccupazione si fa interprete la UIMEC di Frosinone tramite la sua delegata sindacale dott.ssa Maria Rosaria Diurni: “Siamo allarmati per l’annunciata abolizione della detrazione fiscale per il coniuge a carico. Ingenti risorse verranno sottratte alle famiglie con un solo reddito, in nome di una non meglio precisata incentivazione al lavoro femminile. Si tratta di una incomprensibile e contraddittoria penalizzazione delle famiglie più deboli. Le famiglie monoreddito – precisa Diurni- sono molto diffuse nella realtà del nostro Paese. E’ un modello sociale, particolarmente presente nelle zone rurali , che assicura una valorizzazione diversa del lavoro femminile, la coesione familiare e sociale, l’assistenza ai bambini, agli anziani. Che senso ha – chiede la delegata UIMEC – inserire in busta paga il tanto decantato aumento di 80 Euro e poi togliere , con l’altra mano, la possibilità della detrazione fiscale per il coniuge a carico? Le famiglie vanno aiutate e non colpite con un ulteriore impoverimento”. L’auspicio è che le posizioni di dissenso su questa materia all’interno della maggioranza di Governo porti all’eliminazione di questa iniqua misura.
Fonte: comunicato stampa