Con l’ordinanza numero 1563 del 31 ottobre 2013 (reg. gen. n.122) il sindaco di Sezze ha nuovamente limitato l’uso dell’acqua destinata al consumo umano nelle zone Zoccolanti e Suso. Un’ordinanza simile fu emessa già il 5 luglio 2011, sempre a causa di problemi nel fontanino adiacente il cimitero comunale.
Le analisi effettuate dalla Asl di Latina in due diverse aree della città hanno evidenziato la presenza di batteri ”Escherichia coli” nei campioni d’acqua prelevati nelle scorse settimane. Sia nella zona alta del paese (quella che si estende attorno al cimitero comunale) sia nella pianura setina, i prelievi effettuati presso i fontanili pubblici sono risultati positivi e hanno costretto il sindaco Andrea Campoli ad emettere due analoghe ordinanze che vietano l’utilizzo dell’acqua corrente ”per il consumo umano”.
Il Codacons, di fronte all’ennesima limitazione nell’utilizzo dell’acqua a danno di migliaia di utenti della zona, ha avviato oggi un’azione collettiva in favore degli abitanti di Sezze, attraverso la quale i cittadini potranno richiedere il risarcimento dei danni subiti. Per aderire è sufficiente collegarsi al sito www.codacons.it e seguire la procedura indicata sul web.