Vindicio, ex Salute, Acquatraversa, Santo Janni, Gianola. Su ognuna delle spiagge di Formia la qualità delle acque di balneazione è eccellente. A dirlo è il Decreto Presidenziale n. T00084 del 11.05.2017 con il quale la Regione Lazio ha individuato e classificato le acque destinate alla balneazione e i punti di monitoraggio per l’anno 2017.
Il risultato rende conto degli esami effettuati dall’Arpa sui campioni di acqua marina prelevati lungo l’intero tratto costiero cittadino. La qualità delle acque è determinata sulla base di parametri microbiologici e chimici. La classificazione viene stabilita su quattro classi di qualità (eccellente, buona, sufficiente e scarsa). A partire dal mese di aprile e per l’intera durata della stagione balneare (compresa tra 1 maggio e 30 settembre), l’Arpa effettua campionamenti ed analisi con frequenza mensile.
Nel prospetto fatto pervenire al Comune dalla Regione le acque adibite alla balneazione sono tutte indicate con la classe “eccellente” (luoghi di rilevamento: torrente Pontone, 100 metri a destra del torrente Pontone, km 143 SS 7 Appia, Santo Janni, Porto Romano). Gli unici specchi marini non adibiti alla balneazione sono quelli del porto di Formia (altezza Castello Miramare) e della foce del rio Santa Croce nel quartiere di Gianola, a conferma di un responso che dura da molti anni.
“Vindicio, Gianola, ex Salute, Porticciolo Romano, praticamente ovunque vi siano stabilimenti e bagnanti la qualità delle acque è eccellente – commentano il Sindaco Sandro Bartolomeo e l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -. Non balneabile è solo lo specchio di mare del Porto e le acque nelle immediate prossimità della foce del rio Santacroce, come del resto accade da sempre. Dopo che Trivago ha inserito Formia tra le quindici realtà turistiche cresciute di più dal 2015 ad oggi e tra le top 10 delle destinazioni di mare, i dati positivi sulla qualità del nostro mare rappresentano un’altra buona notizia che può contribuire alla crescita turistica della città”.
