“Le anomalie rilevate da Legambiente non hanno nulla a che fare con Acqualatina.
I depuratori Acqualatina in molto casi non scaricano neanche nei fossi analizzati da Goletta Verde.
Gli impianti gestiti dalla Società sono continuamente monitorati, con presidi fissi e sistemi automatizzati di telecontrollo.
La buona qualità dell’acqua restituita alla natura è certificata dai controlli effettuati internamente, grazie ai laboratori accreditati di Acqualatina, ed esternamente dalle analisi a cura degli enti terzi competenti. Anche quest’anno i riconoscimenti delle Bandiere Blu ribadiscono un primato dell’ATO4, con 8 località premiate.
La Società pone grande attenzione alla depurazione e all’impatto ambientale correlato, ad oggi sono oltre 90 i milioni investiti su fognatura e depurazione. La Società ribadisce la massima disponibilità per ulteriori verifiche finalizzate a individuare l’esatta provenienza degli scarichi anomali, come già fatto nel passato con la partecipazione a diverse task force di successo”. Così, in una nota, Acqualatina.