Arriva un clamoroso addio alla Formula 1 nel 2025 che segnerà la fine di un’epoca, riportando ad una situazione che non si registrava da più di 30 anni
La notizia ufficiale di una importante perdita per il Circus ha lasciato senza parole tutti gli appassionati. In questi anni non era mai successa una cosa del genere. Bisogna tornare indietro a prima del 1989 per trovare qualcosa di simile.
Il Mondiale di Formula 1 si avvia verso la conclusione della stagione. Dopo l’appuntamento di Las Vegas (24 novembre) ci saranno ancora due gare (Qatar e Abu Dhabi) prima di decretare chi sarà il vincitore del 2024. In realtà Max Verstappen può chiudere prima la faccenda, senza dover arrivare all’ultimo atto. Stesso discorso per la McLaren nel Costruttori, visto il buon margine e la competitività della vettura. La Ferrari spera ancora di poter dire la sua ma ad oggi l’impresa rimane ardua.
Chi deve cercare una clamorosa impresa per restare in Formula 1 è Valtteri Bottas, scaricato ufficialmente nelle scorse ore dalla Kick Sauber. La sua avventura nel Circus rischia di essere terminata qui, a 35 anni e dopo 12 campionati. L’ultimo posto da assegnare in griglia è infatti quello della Red Bull, al fianco di Verstappen, ma con ogni probabilità Bottas non verrà preso in considerazione.
La Formula 1 saluta Valtteri Bottas: prima volta dopo oltre 30 anni senza un finlandese al via
L’addio di Bottas alla Formula 1 nel 2025 avrà anche un sapore speciale dal punto di vista statistico, malinconico per il suo paese. Si perché la Finlandia ha sempre avuto un proprio rappresentante nel Circus dal 1989, in modo consecutivo. Il primo di questa lunga serie è stato JJ Lehto, compagno anche di Michael Schumacher nel 1994 alla Benetton.
Poi è stata la volta dei grandi calibri, come Mika Hakkinen (campione del mondo nel 1998 e nel 1999) e di Kimi Raikkonen (campione del mondo nel 2007 con la Ferrari). Al fianco di Raikkonen abbiamo visto anche Mika Salo ed Heikki Kovalainen. Alla fine è arrivato anche Bottas, capace di impressionare con la Williams e conquistarsi un posto al fianco di Hamilton in Mercedes. Un perfetto scudiero per i successi del team anglo-tedesco, nell’epopea d’oro dell’era ibrida. Di certo mancherà al paddock con il suo atteggiamento scanzonato e simpatico. Vedremo quanto tempo dovranno attendere i finlandesi per rimettere la loro bandiera in griglia di partenza.