Lo smartphone è ormai un fedele compagno di vita per tutti noi, immaginare di vivere sempre è praticamente impossibile. Eppure c’è la data, già pronta l’alternativa.
Ci troviamo di fronte a uno strumento a uso comune anche se ci potrebbero essere delle novità molto interessanti e nemmeno in troppo tempo.

Fino trent’anni fa il cellulare non ce l’aveva praticamente nessuno, era uno strumento che in pochissimi fortunati avevano e utilizzavano soprattutto per lavoro. Alla fine degli anni novanta però qualcosa è cambiato con l’arrivo dei primi cellulari leggeri che ci hanno permesso di rivoluzionare le nostre vite.
In poco più di due decenni questi hanno conquistato il mondo della comunicazione, abbattendo la telefonia fissa e facendo crollare anche la vendita dei computer che praticamente più nessuno usa. Un mondo rivoluzionato da una piccola scatoletta di plastica che oggi fa anche da pc, strumento di lavoro e addirittura console per i videogiochi.
Il suo tempo però potrebbe essere finito e all’orizzonte ci potrebbero essere delle novità davvero molto interessanti sotto ogni punto di vista. Andiamo dunque a scoprire come tutto potrebbe cambiare ancora una volta.
Addio allo smartphone, ecco la rivoluzione
La prima cosa che vogliamo chiarire è che salutare per sempre lo smartphone non sarà una cosa immediata, ma ci vorranno almeno due decenni affinché sia sostituito da tecnologie più avanzate e integrate direttamente nel nostro outfit.

Sono diversi i dispositivi indossabili di cui vediamo già dei primi rudimenti e che possono tornare utili già da subito. Parliamo degli smart glasses soprattutto che sono degli occhiali a realtà aumentata che permettono di interagire con il mondo digitale e che potrebbero presto vivere ulteriori evoluzioni.
Ci sono poi anche delle start up che stanno lavorando a lenti a contatto smart come Mojo Vision sviluppando delle lenti da mettere negli occhi con display integrati. Senza dimenticare ulteriori tecnologie come Neuralink di Elon Musk che sta lavorando addirittura a impianti neurali che ci permetterebbero di interagire con la tecnologia solo attraverso il nostro cervello.
Sembra di essere in un film di fantascienza, ma in realtà è un qualcosa di molto più vicino di quanto si possa pensare. Nell’arco di due decenni potremmo vivere una rivoluzione che potrà permetterci di vivere come dentro un videogioco con elementi che potrebbero essere molto importanti per migliorare la nostra quotidianità anche se non mancheranno errori e virtuosismi inutili. Per scoprire di più dovremmo solo aspettare il tempo che ci vorrà.