I rossoneri esonerano Fonseca dopo il pareggio a San Siro con la Roma. Al suo posto arriva Sergio Conceiçao: ecco come potrebbe giocare il suo Milan.
Doppiamente amaro l’addio di Paulo Fonseca alla panchina del Milan, arrivato al termine della sfida con la squadra della sua prima avventura italiana (la Roma) e dopo l’espulsione che lo ha costretto a lasciare il prato del Meazza poco prima che terminasse il primo tempo. Il tecnico portoghese ha mangiato il panettone ma non brinderà per l’anno nuovo alla guida dei rossoneri.
Lo scialbo pareggio casalingo con i giallorossi ha decretato la fine anticipata di un progetto calcistico mai veramente decollato. Anche quest’anno il Diavolo viaggia molto lontano dalle vette della classifica. Quando manca una partita alla boa di metà campionato i rossoneri sono già distaccati di 13 lunghezze dai cugini dell’Inter (che hanno anche una partita da recuperare).
Se il campionato finisse oggi il Milan sarebbe fuori dalle coppe. Netto il peggioramento rispetto all’era Pioli (che l’anno scorso aveva nove punti in più a questo punto della stagione) e i risultati sono l’unico giudice nel mondo del pallone. Addio dunque a Fonseca, già sostituto con una vecchia conoscenza del calcio italiano: il connazionale Sergio Conceiçao. Ecco come giocherà il suo Milan.
Fonseca addio, arriva Conceiçao: ecco come giocherà il suo Milan (soprattutto a centrocampo)
Ad anticipare l’esonero – l’ufficialità è arrivata con un comunicato nella mattinata di lunedì – è stato lo stesso Fonseca uscendo da San Siro. Non è bastato il buon cammino dei rossoneri in Champions League. Spazio dunque a Sergio Conceiçao, ex allenatore del Porto che ben conosce il nostro campionato avendo militato da giocatore con Lazio, Parma e Inter.
Fino a giugno Conceiçao ha allenato il Porto, con il quale ha vinto undici trofei (tre dei quali scudetti) e centrato due volte i quarti di finale di Champions, risultando il tecnico più vincente della storia della squadra lusitana. Parliamo di un allenatore pragmatico e deciso, uno di quelli che alcuni definirebbero un “sergente” (alla Simeone o alla Conte, per intenderci).
Insomma: un mister vincente e dalla forte personalità che ama mettere in campo squadre concrete, coriacee e dure da affrontare. Conceiçao punta molto sulla fisicità dei suoi giocatori e al Porto ha generalmente adottato un modulo 4-4-2 o il 4-2-3-1, con i terzini a fare sovrapposizioni e il trequartista che a centrocampo triangola con i mediani per creare superiorità numerica.
Alla luce dei giocatori presenti nella rosa e in vista delle prossime mosse di mercato del club rossonero il Milan di Conceiçao potrebbe giocare con una formazione tipo come questa (considerando il modulo 4-2-3-1): Maignan; Emerson, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Reijnders, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao, Morata.