Gli sprechi non piacciono a nessuno, specie durante e dopo le Feste: ecco cosa si può creare con i formaggi avanzati dai cenoni.
Non si tratta soltanto di volontà di risparmio economico né di rispetto astratto nei confronti di coloro che, tanta abbondanza, non potrebbero mai permettersela… Oggi gli sprechi sono aborriti perché si ha consapevolezza che ogni cibo acquistato e poi gettato rappresenta una perdita con un impatto ingestibile dal punto di vista sociale e ambientale.
La produzione di cibo richiede enormi quantità di risorse naturali: acqua, energia e terreno. E tutte le volte che una pietanza non viene consumata e dunque sprecata, significa aver sfruttato delle preziosissime risorse inutilmente. Inoltre, ogni rifiuto prodotto in casa contribuisce all’aumento dell’inquinamento, come rifiuto che andrà smaltito.
E con le Feste, sì, si tende sempre a esagerare. Il rituale dei cenoni prevede che i cibi siano serviti in abbondanza, anche quando rappresentano una spesa gravosa per la famiglia. Si esagera nelle porzioni e nella scelta per buon augurio e forse anche per esorcizzare la paura di non poter godere di un certo benessere.
Fonduta: una ricetta perfetta per riciclare i formaggi avanzati dalle Feste
Bisogna tuttavia imparare a riciclare tutto ciò che è riciclabile. Anche i formaggi avanzati dalle Feste, per esempio. Come? Ci sono tante idee interessanti per poter riutilizzare il formaggio non consumato durante i pranzi e i cenoni: ricette con cui preparare dei veri e propri capolavori culinari. A pensarci bene, moltissimi piatti della tradizione italiana nascono proprio così: dal riciclo. Succede anche con la rinomata fonduta.
Esistono molte versioni della fonduta. Nella sola Svizzera, la si prepara in almeno dieci modi diversi. E poi ci sono le varianti piemontesi e francesi… Questa varietà permette di poter lavorare con qualsiasi tipo di avanzo di formaggio. Va benissimo il formatto a fette, così come quello a crosta fiorita. Serve poi del vino bianco del pane raffermo.
Gli ingredienti da usare sono circa 500 grammi di vari formaggi affettati o a crosta fiorita (vanno bene il provolone, la Fontina, l’Asiago, l’Emmental, il Camembert, il Brie), uno spicchio d’aglio, un paio di bicchieri di vino bianco (o spumante secco), un po’ d’acqua, noce moscata, pepe e amido alimentare.
Come preparare una super fonduta col formaggio avanzato
La prima cosa da fare è strofinare l’interno della pentola per fonduta con lo spicchio d’aglio. Si può anche tritarlo finemente e aggiungerlo alla fonduta per ottenere un sapore più intenso. Poi, dopo aver versato il vino bianco o il spumante secco nella pentola bisogna scaldalo a fuoco medio. Si continua a tenerlo sul fuoco finché non comincia a sobbollire leggermente.
Si aggiungono gradualmente i formaggi affettati o tagliati a cubetti, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno o una frusta. I pezzi di formaggio devono sciogliersi completamente: la miscela deve apparire liscia.
Intanto, in una piccola ciotola, bisogna mescolare l’amido alimentare con due o tre cucchiai di acqua fino a ottenere una pasta liscia. Si aggiunge la miscela di amido alla fonduta, mescolando continuamente per far meglio addensare la preparazione.
Per condire si aggiungono noce moscata e pepe a piacere. Bisogna mantenere la fonduta calda a fuoco basso (sarebbe meglio farlo utilizzando un apposito fornellino per fonduta). Poi si porta la pentola in tavola, accompagnata con cubetti di pane, verdure fresche o altri contorni a scelta.