Altro che usanza, ecco che cosa o meglio dove dobbiamo baciarci a Natale per essere fortunati. Corri subito ai ripari con la pianta che non ti aspetti.
A Natale manca sempre meno ecco quindi che fervono i preparativi per creare quell’atmosfera magica e particolare che ogni anno ci permette di stare bene e passare delle giornate in compagnia della famiglia e degli amici. Ci sono alcune tradizioni che fanno parte della nostra cultura come il vischio ma quest’anno sta per cambiare.
Al suo posto possiamo mettere una pianta diversa. Scopriamo insieme di quale si tratta e corriamo subito ai ripari andandola a prendere. Non vogliamo mica farci trovare impreparati da questa festività.
Basta con il vischio ecco la pianta di Natale per il bacio
A Natale oltre al tradizionale Albero di Natale e al presepe abbiamo in casa il vischio. Come da consuetudine sotto di lui ci si da un bacio propiziatorio. Ma sai a quando risale questa usanza? Dobbiamo andare molto indietro nel tempo, fino all’antica Grecia e ai Saturnali, ovvero le festività che si celebravano tra il 17 ed il 23 dicembre per il dio Saturno.
Ma non tutti sono d’accordo, anzi. Si fa risalire la credenza del vischio alla mitologia norrena, dove la divinità Baldr e sua madre Frigga che fece giurare a tutte le cose presenti sulla terra di non fare del mare alla figlia. Si dimenticò di dirlo al vischio che cresce sopra gli alberi ed il dio del disordine, Loki, lo utilizzò per uccidere la figlia.
Ecco quindi che la madre fece risorgere la figlia e promise un bacio a tutti quelli che fossero passati sotto un cespuglio di vischio per senso di gratitudine. Motivo per il quale divenne simbolo di amore eterno, come quello di una madre con un figlio. Ma da quest’anno la pianta non sarà più il vischio.
Come in tantissime cose cambiano le tradizioni. Ma di quale pianta stiamo parlando? Della Skimmia. Una bellissima pianta che arriva dal Giappone e che possiamo mettere anche sul balcone perché molto resistente. Ama prevalentemente il bosco. Aggiunge un tocco di eleganza in casa perché ha dei fiori molto delicati e delle bacche bellissime.
Le sue foglie sono sempreverdi. Per coltivarla al meglio richiede un terreno soffice e ben drenato. Da aprile a settemebre dedichiamoci molto alla sua annaffiatura, deve essere regolare. Quindi adesso che conosci la pianta che utilizzeremo a Natale corri subito ai ripari e vai a comprarla.
Anche tu ti innamorerai di lei, è davvero bello e da quel tocco in più in casa. Tutti a Natale ti faranno i complimenti per averla messa nella tua abitazione ad illuminare il Natale.