ADOZIONE: il tempo buono dell’attesa

Di Alessia Maria Di Biase.

C’è una parola che accompagna inevitabilmente il tema dell’adozione ed è “l’attesa”. Si aspetta di prendere la decisione di adottare, si aspetta per ottenere il decreto, si aspetta a scegliere l’Ente, si aspetta quella telefonata che finalmente ci porta a quel bambino.

Il tempo delle attese può sembrare infinito, a volte anche inutile eppure , se usato bene, non è un tempo vuoto, ma un occasione di preparazione, di costruzione e di accoglienza.

Questi due genitori vogliono condividere il tempo della loro attesa con le altre famiglie che stanno intraprendendo il lungo ma gioioso percorso dell’adozione internazionale.

Carissimi, e’ trascorso più di un anno dall’inizio del percorso con Ernesto.

L’entusiasmo per aver finalmente trovato la nostra strada nel labirinto degli Enti autorizzati, si è via via trasformato in appassionato coinvolgimento con le altre coppie con cui abbiamo condiviso gli incontri di formazione. L’amicizia e il sostegno con le altre famiglie è importante e incoraggiante.

Questi lunghi mesi sono stati attraversati dai più svariati stati d’animo, soprattutto il dubbio e la paura dei nostri limiti, ma la speranza sempre va riaffiorando e prevale su tutto; così l’attesa ci costringe a guardare avanti.

Le nostre due figlie, Cecilia e Miriam, vivono con noi questo tempo e ci ricordano con la semplicità e la forza propria dei bambini, che con l’amore tutto si vince. Le loro domande e preghiere ci avvicinano al fratellino o alla sorellina, che già vorremmo con noi.

Il passare delle settimane scorre fluido, lasciando a volte il dubbio che all’attesa segua solo altra attesa, ma la fiducia ci accompagna e siamo certi che l’abbraccio con nostro figlio sarà capace di cancellare ogni timore.

Caterina e Giuseppe”.

Alessia Maria Di Biase

Sportello adozioni internazionali – Gaeta

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