Venerdì 24 aprile alle ore 18.00, l’Arcivescovo S.E. Mons. Luigi Vari presiederà la celebrazione dell’Eucaristia con i sacerdoti di Gaeta, nella quale affiderà la Città e l’Arcidiocesi alla protezione dei Santi Patroni Erasmo e Marciano.
All’indomani della Pasqua, l’Arcivescovo ha espresso il desiderio di recarsi in pellegrinaggio ai tanti luoghi della fede e della devozione che la Chiesa di Gaeta custodisce, per consegnare al patrocinio della Madonna e dei Santi il popolo di Dio affidato alle sue cure pastorali in questo tempo particolare di emergenza a causa della pandemia del coronavirus.
La preghiera e l’affidamento della Città di Gaeta e dell’intera Arcidiocesi avrà luogo nella Cripta della Basilica Cattedrale, luogo caro alla tradizione e alla devozione del popolo gaetano.
Costruito a partire dal 1607 e rifatto dal 1619 su progetto di Jacopo Lazzari prima e di suo figlio Dionisio poi, il succorpo contiene le spoglie mortali dei Santi Erasmo, Marciano, Probo, Casto, Innocenzo, Secondino ed Eupuria.
Chiuso da un monumentale cancello in bronzo realizzato tra il 1700 e il 1701 dall’argentiere napoletano Antonio Perrella, è contornato da pareti decorate con un elaborato rivestimento in marmi policromi, opera di Dionisio Lazzari, mentre pitture ad affresco ne adornano la volta, inserite all’interno di un apparato di cornici in stucco, opera di Giacinto Brandi.
Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al resto della chiesa, è delimitato da una balaustra in marmi policromi decorata ad intarsio, opera di Dionisio Lazzari, che ha realizzato anche l’altare e il suo paliotto, sul quale si erge l’ancona, costituita da un timpano triangolare sorretto da due colonne corinzie lisce e al cui centro vi è la pala del martirio di sant’Erasmo di Giacinto Brandi.
Significativo è che i diversi lavori di rifacimento e a livello di decorazione della Cripta hanno avuto luogo come ringraziamento a sant’Erasmo da parte della popolazione di Gaeta per lo scampato pericolo durante la peste del 1656, come testimonia una lapide posta davanti l’arco di ingresso della cappella.
In diretta streaming sui canali social e media della Basilica Cattedrale di Gaeta, dell’Arcidiocesi di Gaeta e di Radio Civita InBlu, alle ore 17,45 vi sarà una breve illustrazione della Cripta, degli eventi prodigiosi attribuiti ai Santi Patroni, tra cui quello citato della protezione dalla peste nel 1656, cui seguirà la celebrazione dell’Eucaristia.