Ottime notizie: tanti contribuenti riceveranno quasi 2000 euro di rimborso. la conferma arriva dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo chi saranno i fortunati.
Tanti contribuenti possono iniziare a gioire e festeggiare il Natale in anticipo: presto riceveranno quasi 2000 euro di rimborso dall’Agenzia delle Entrate. La notizia ormai è certa, è stato proprio il Fisco a darne conferma. Un bel “regalo” da trovare sotto l’albero insomma.
I rimborsi non spetteranno proprio a tutti ma solo ad alcune categorie che soddisfano requisiti precisi. Una cifra che, per molti, rappresenta più di uno stipendio o di una pensione se consideriamo che, nel nostro Paese, lo stipendio medio di un lavoratore dipendente si aggira intorno ai 1300-1500 euro al mese.
Ancor peggio se guardiamo alle pensioni: gran parte degli anziani che vivono in Italia devono sopravvivere con il trattamento minimo dell’Inps che supera di poco i 600 euro mensili. Dunque un rimborso di quasi 2000 euro – 1955 per la precisione – fa davvero comodo e consente di arrivare a fine mese con molta più serenità.
Rimborso di 1955 euro: ecco a chi spetta
Sarà un Natale molto più ricco per tanti contribuenti i quali riceveranno un rimborso di ben 1955 euro! La notizia è stata confermata direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Un bel “gruzzoletto” che permetterà a tanti lavoratori e pensionati di festeggiare il natale con più serenità. Vediamo chi saranno i fortunati che riceveranno tale cifra.
Come tutti ben sappiamo tanto i lavoratori dipendenti, quanto i lavoratori autonomi e i pensionati ogni anno pagano l’Irpef: l’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. L’aliquota da pagare cambia a seconda se si è lavoratori dipendenti o autonomi e a seconda del reddito – da lavoro o da pensione – che si produce.
Ad esempio chi ha una Partita IVA a regime forfettario gode di un’agevolazione sull’Irpef e paga una flat tax del 15%. Questo beneficio riguarda, però, solo i liberi professionisti che non superano gli 85.000 euro lordi all’anno. I lavoratori dipendenti e i pensionati, invece, pagano un’aliquota del 23% se il reddito è fino a 28.000 euro lordi all’anno, del 35% fino a 50.000 euro all’anno e del 43% se il reddito supera i 50.000 euro annui.
Talvolta alcuni contribuenti possono avere diritto a dei rimborsi da parte dell’Agenzia delle Entrate, rimborsi legati ad eventuali spese che si possono detrarre come, ad esempio, le spese sostenute per le visite mediche o per l’acquisto di alcuni medicinali o anche altre. Esiste una detrazione molto vantaggiosa ma poco conosciuta che si chiama “detrazione per lavoro dipendente” e può arrivare fino a 1955 euro.
Questa detrazione spetta tanto ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che ai lavoratori dipendenti a tempo determinato. Ma spetta anche agli apprendisti, ai disoccupato che prendono la Naspi e pure a tirocinanti o lavoratori part time. Per poterne beneficiare, però, occorre che sussista una condizione: il reddito annuo non deve superare gli 8500 euro. In pratica, chi non supera questa soglia, rientra nella cosiddetta “no tax area”. Per godere di questa detrazione bisogna richiederla al datore di lavoro.