Nella mattinata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato, allertata dalla Centrale Operativa, è intervenuta in località Borgo Podgora, in un appezzamento di terreno privato su richiesta del proprietario, in quanto mentre era intento ad arare quella superfice, dalle zolle di terra è spuntato un ordigno bellico, arrugginito, lungo circa 25 cm, con circonferenza di circa 5 cm, verosimilmente un proiettile d’artiglieria risalente alla seconda guerra mondiale, in pessimo stato di conservazione.
Gli agenti intervenuti sul posto hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e la Questura ha immediatamente attivato l’iter per l’intervento di militari specializzati dell’Esercito per la successiva rimozione dell’ordigno, con il coordinamento della Prefettura in collaborazione con tutti gli altri enti interessati.
La nuova scoperta di un ulteriore ordigno bellico segue quella del 10 marzo u.s., quando sempre un contadino aveva rinvenuto nel suo terreno, ubicato in località Borgo Bainsizza, un proiettile d’artiglieria di grosse dimensioni.