Sabato 23 Giugno alle ore 19:00 l’ultimo appuntamento con le fiabe più belle all’interno cartellone di eventi “Solcare Minturnae” promosso dall’amministrazione comunale, dalla Soprintendenza Abap per le province di Frosinone, Latina e Rieti, il Parco regionale Riviera di Ulisse e finanziato dalla Regione Lazio con la direzione artistica di Maurizio Stammati.
L’appuntamento è al Castello Ducale di Minturno con “Il brutto brutto anatroccolo” di Proscenio Teatro (Fermo). Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di “Poggiocalmo”, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati davanti al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. “Poggiocalmo” balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda.
La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto, nè conosciuto. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina. Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile.
Lo spettacolo, giocato tra attori, pupazzi e coinvolgimento diretto del pubblico, reinventa questa nota fiaba danese la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola completamente, al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” prosegue la ricerca che Marco Renzi porta avanti da sempre, quella di creare una drammaturgia su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a loro sarà affidato il compito di migliorarlo.
Ingresso 5 euro