Sabato 15 Marzo alle 21 in scena al teatro Remigio Paone di Formia uno spettacolo divertente, sarcastico, poetico, sensuale e sbeffeggiante con la regia di Raffaele Furno.
Lo spettacolo intreccia tre linee guida, sorrette da un ritmo verbale incalzante che mescola italiano e dialetto. Figure fiabesche e oniriche si muovono sul filo del paradosso per raccontare di luoghi fantastici e lontani che riconducono sempre alla bellezza decadente e un po’ puttana di Napoli. Un narratore colorato come un giocoliere apre davanti ai nostri occhi mondi esotici, metafore di mistero e fascino che solo il teatro nella sua essenza di affabulazione sa creare. Ma questa magia, questa sospensione del reale, sono travolte dall’osceno, dall’urlo di donne in nero o in rosso che sbeffeggiano, cantano, pregano, spettegolano, sospese tra evocazioni di icone religiose e meretrici assatanate. Ancora una volta Napoli, città-femmina madre e amante, ritorna nei corpi di queste donne irrispettose di tutto e di tutti, eppur timide e sognatrici.
Storicamente i napoletani hanno usato la performance – il canto, il ballo, la devozione religiosa, il dialetto, la tombola – per trovare spazi di libertà laddove per secoli sono stati dominati da re stranieri. E quando finalmente la dominazione esterna è terminata, si sono ritrovati con un bagaglio enorme di tradizioni ibride e bastarde. “Neapopuli” mette in scena tale ricca ibridità, scatenando istinti viscerali che provocano una grassa risata e lievi soffi di vento che portano con sé memorie ancestrali. Lo spettacolo non segue la divisione, decisa chissà da chi, tra cultura alta e bassa; alla voce poetica affianca il greve bofonchiare, alla visione di palazzi splendenti e balli di corte fa seguire latrine incrostate e maleodoranti. Mai volgari, ma sempre ironici i personaggi di “Neapopuli” sanno che affannarsi è poi inutile e che la vita va presa con leggerezza. Lasciano agli altri i giudizi; loro continuano a sbeffeggiare, cantare, pregare, spettegolare, narrare.
Ingresso 8 euro – info 3286453395 – comunicazione.ssannunziata@gmail.com
Regia di Raffaele Furno
Con: Soledad Agresti, Janos Agresti, Isabella Sandrini, Valentina Fantasia, Anna Andreozzi,Benedetto Supino, Eva Albini, Maria Teresa Crisci, Annamaria Aceto, Raffaele Furno.
Costumi di Anna Andreozzi e Soledad Agresti
Oggetti di scena di Janos Agresti e Alberto Moscarello
Consulenza musicale di Isabella Sandrini
Tecnico audio – luci: Mauro Sandomenico
Una produzione Compagnia Imprevisti e Probabilità / Ass.ne Cult. Il Berretto a Sonagli / Festival Teatrale Deviazioni Recitative.
I trucchi e i consigli svelati dagli istruttori di sci per risparmiare molti soldi e…
Hai amato la serie televisiva che arriva dalla Turchia? Devi conoscere Layla nella sua vita…
Devi fare molta attenzione ai bagni pubblici, specialmente in questo caso. Tutto quello che devi…
L'odore di quando cuciniamo tante cose resta nelle nostre abitazioni e sulle tende ma ecco…
Un'amatissima serie TV è stata rinnovata per altre due stagioni. È bastata questa notizia a…
Che cosa potremmo vedere nella settimana di Natale per quanto riguarda la nostra amatissima soap…