Il violinista Michelangelo Massa e il chitarrista Piero Viti aprono la 14a edizione del Festival “Ventoclassic” a Ventotene
Ritorna nell’Isola di Ventotene il Festival di Musica Classica Ventoclassic, giunto quest’anno alla sua 14a edizione, con il concerto di apertura affidato al duo violino e chitarra, Michelangelo Massa e Piero Viti, in programma sabato 28 luglio alle ore 22:00 nell’incantevole scenario dei giardini del Museo della splendida isola pontina. La manifestazione, promossa e patrocinata dal Comune di Ventotene, in collaborazione con l’Associazione “Accademia Mediterraneo Arte & Musica”, con la direzione artistica del chitarrista Piero Viti, ideatore della manifestazione, si svolgerà anche quest’anno con alcuni appuntamenti tra luglio e agosto, animando di eventi musicali di qualità i suggestivi luoghi storici e paesaggistici dell’Isola di Ventotene.
Ad aprire il Festival, per l’appunto, il concerto del 28 luglio dei due artisti napoletani, Michelangelo Massa e Piero Viti, musicisti di fama internazionale, impegnati in un programma di grande interesse, dedicato a due celebri maestri del violino e chitarra del passato, Ferdinando Carulli e Niccolò Paganini. Ferdinando Carulli, nato a Napoli nel 1770, è stato uno dei maggiori maestri della chitarra ottocentesca, celebre ancora oggi per lo smisurato corpus di pregevoli lavori scritti per chitarra sola e nelle più varie formazioni ed in particolar modo per il suo inossidabile Metodo per apprendere a suonare lo strumento, da più di due secoli uno dei testi di riferimento della didattica chitarristica. Niccolò Paganini, d’altro canto, è stato uno dei maggiori violinisti di tutti i tempi, celebrato alla sua epoca in ogni dove e vero e proprio innovatore della tecnica del violino, anche lui autore di uno smisurato numero di lavori, molti dei quali dedicati anche alla chitarra. I duetti scritti da entrambi i musicisti per la formazione del violino e chitarra, in particolare, rappresentano uno straordinario esempio della loro arte musicale, nel caso di Carulli influenzata specialmente dalla celebre Scuola Napoletana, in Paganini, invece, aperta alle nuove istanze del romanticismo.
Il programma proposto da Massa e Viti a Ventotene, dopo il successo riscosso pochi giorni fa al Sorrento GuitarFest, presenta per l’appunto una scelta di queste opere: di Carulli, saranno eseguiti un’intera raccolta inedita, l’Op. 3, contenente tre piacevoli duetti in due tempi, della quale i due interpreti stanno curando l’edizione moderna per la casa editrice Ut Orpheus di Bologna, a cui si affiancheranno un duetto tratto dall’Op. 4 e una trascrizione di un’aria dal Matrimonio Segreto di Cimarosa. Di Paganini saranno invece proposti il Duetto N°6, poi, la prima Sonata dal Centone di Sonate, nonché la più celebre Sonata Concertata per violino e chitarra, veri e propri capolavori del genere.