Al via il “DataLab Lazio Tour”. Oggi in Sala Sicurezza il primo incontro del progetto Open Data della Regione

Dopo la pubblicazione del portale regionale “dati.lazio.it” è partito oggi da Formia il “DataLab Lazio Tour”, cinque incontri che, da qui a settembre 2015, porteranno il focus sugli open data pubblici in tutte le province del Lazio.

Il tour, realizzato nell’ambito del progetto regionale “Open Data Lazio”, è l’occasione per coinvolgere amministrazioni locali, imprese, cittadini e centri di ricerca nell’operazione di apertura e riutilizzo dei dati pubblici. Ognuno può fare la sua parte favorendo la nascita sul proprio territorio di nuove opportunità di conoscenza, trasparenza e sviluppo economico: questa la filosofia del progetto della Regione Lazio, realizzato da Lait spa con il contributo di Sinergis, FORUM PA e Depp.

“Attraverso questi incontri si gettano le basi per la futura Comunità Open Data regionale, che deve includere oltre alle amministrazioni anche i cittadini e tutti i portatori di interesse” sottolinea Antonella Giulia Pizzaleo, responsabile Agenda Digitale e Internet Governance Regione Lazio, che aggiunge: “La community è parte attiva nel processo di liberazione dei dati, di uso e valorizzazione delle informazioni pubbliche aperte e, attraverso queste, nella definizione delle politiche pubbliche territoriali”.

L’incontro di oggi, gratuito e realizzato in collaborazione con il Comune di Formia, ha visto un’affollata sessione di formazione, durante la quale gli oltre 100 partecipanti hanno approfondito la navigazione del portale dati.lazio.it e si sono confrontati, in particolare, su cosa gli open data possono significare per il territorio di Latina; a seguire si è svolta una sessione pratica di Laboratorio per l’utilizzo dei dati del portale, che a sette giorni dalla messa on line contiene già 142 dataset scaricabili (saranno 300 entro la fine del 2015). “Dati.lazio.it” è quindi il nuovo strumento messo a disposizione di tutte le comunità locali per cominciare questa avventura verso la costruzione e la valorizzazione di un patrimonio informativo comune. Le singole comunità possono contribuire liberando i dati e riutilizzando quelli già on line.

L’appuntamento di Formia è stato anche l’occasione per presentare “Accademia Open Data Lazio”, il percorso di assistenza e formazione gratuito riservato alle amministrazioni e agli enti del territorio regionale sui temi dell’Open Government e dell’Open Data, che prevede incontri in presenza, attività di auto formazione a distanza e interazioni tra i partecipanti nello spazio virtuale progettato per l’apprendimento e il networking. Tre i percorsi di formazione disponibili (APP “Apprendimento”- percorso base, SPE “Sperimentazione”- percorso avanzato e NET “Networking”); circa 400 le richieste di iscrizione giunte finora e oltre 300 i partecipanti già in formazione nelle 9 classi attivate in modalità e-learnig, che la prossima settimana concluderanno il loro percorso, mentre altre due classi sono in partenza.

“E’ stata una bella giornata – commenta l’Assessore a Sostenibilità Urbana e Smart City del Comune di Formia Claudio Marciano -. La sala Sicurezza era gremita di aziende, amministratori provenienti anche da altre realtà della provincia e cittadini comuni interessati a conoscere i progetti in corso nel settore degli open data. La presenza della Regione Lazio è stata fondamentale. Il Comune di Formia ha portato la sua esperienza, illustrando come il paradigma dei dati aperti possa essere applicato al settore ambiente. Presto pubblicheremo un portale open data del Comune che consentirà il pieno accesso ai dati ambientali, con particolare attenzione all’andamento dei rifiuti. Realizzeremo anche un appuntamento più locale con le realtà economiche, le associazioni culturali, le sigle del commercio del territorio per spiegare come interagire col portale. La volontà è di estendere l’esperienza anche ad altri settori, sfruttando il sistema di sensori che installeremo in attuazione del Plus sulle smart cities. La Regione ha espresso apprezzamento per il nostro lavoro e, in genere, per il percorso intrapreso che culminerà con l’estensione della rete wifi e la definizione degli interventi previsti dal Plus”.

Per informazioni sugli incontri del DataLab Lazio Tour è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero 06684251 o scrivendo all’indirizzo opendatalazio@regione.lazio.it

 

 


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