Natale e aghi di pino: i consigli per evitare che cadano e dover stare sempre a spazzare.
Natale è alle porte? Manca ancora più di un mese, è vero, ma bisogna ammettere che nell’aria già si respira tutta la sua magia e che molti di noi, soprattutto gli amanti di questo periodo, sono già alla ricerca delle decorazioni più scenografiche. Ovviamente, protagonista assoluto sarà, come sempre, l’albero di Natale. E, in particolar modo, quale migliore scelta se non il pino? Da sempre richiama pienamente la festività e i suoi rami sono tra le chicche preferite di tutti. Un problema, però, c’è: gli aghi cadono di continuano e siamo costretti a raccoglierli ogni due per tre.
Scegliere un albero di pino, che sia per il giardino o un esterno in generale, così come dentro casa, ci permette di fare sicuramente la nostra bella figura. Non dobbiamo dimenticare, però, di curarlo nel modo giusto per evitare, appunto, una pioggia di aghi che finirà per “rovinare” l’atmosfera e soprattutto farci faticare ogni giorno durante le festività.
Albero di Natale, gli aghi di pino cadono di continuo? Come evitarlo
Partiamo dal presupposto che i motivi per cui gli aghi cadono possono essere diversi. Dal naturale processo di crescita e sviluppo ad una malattia, così come la presenza di un parassita o condizioni ambientali o di spazio per la crescita non adatti. Comprendere il motivo per cui ciò accade è fondamentale per intervenire, ad esempio annaffiando di più durante l’estate intervenendo contro i parassiti con prodotti specifici.
Laddove, tuttavia, non ci fossero problemi del genere e la caduta fosse “fisiologica” ci occorre, ovviamente, qualche consiglio per “rallentarla” e limitarla. Ecco allora quattro suggerimenti che potrebbero davvero fare la differenza ed evitarci di sgobbare con scopa e paletta ogni due per tre.
In primo luogo, attenzione al terreno: dovrà essere idratato nel modo giusto e al punto giusto. Se dentro casa, possiamo usare un vaporizzatore anche sui rami, così da equilibrare l’ambiente in genere più secco dell’interno. Attenzione, poi, agli sbalzi di temperatura. Assicuriamoci di tenere la pianta lontana da fonti di calore, in zone della casa che “imitino” l’habitat naturale della stessa. E, ovviamente, non dimentichiamo la luce naturale: che sia diretta e arrivi in quantità generose.
Per chi avesse il pino in giardino, importante è la posizione in cui viene piantato. Sia per quanto riguarda il terreno, che dovrà essere fresco e sabbioso, sia per quanto concerne la luce: meglio posizionarlo lontano da zone d’ombra che limitano i raggi del sole. E, ovviamente, che abbia abbastanza spazio per crescere e svilupparsi. Infine, non sottovalutiamo la potatura. Per questo procedimento meglio rivolgersi ad esperti che sapranno come e dove mettere le mani, assicurandosi di eliminare i rami mal distribuiti per favorire e aiutare la crescita.