Carlos Alcaraz non lascia nulla al caso e ora ha impressionato anche Jannik Sinner: lo spagnolo sta facendo davvero sul serio
Il campione classe 2003 vuole arrivare al massimo della forma in questo finale di stagione, in cui si giocherà le ATP Finals di Torino e la Coppa Davis con la sua Spagna, l’ultima volta con il grande Rafa Nadal in campo. La preparazione prosegue spedita.
Una batosta Alcaraz l’ha ricevuta anche non giocando. Lo spagnolo è stato infatti scavalcato nella classifica ATP da Alexander Zverev, al secondo posto del ranking, dopo la vittoria di quest’ultimo nell’ultimo Master 1000 di Parigi-Bercy. Una sorpresa ma fino ad un certo punto, visto che la battuta d’arresto dell’alliveo di Juan Carlos Ferrero contro Humbert aveva lasciato molti perplessi.
Adesso nella sua testa c’è solo l’ultimo atto di Torino, prima di potersi tuffare anima e corpo nella Coppa Davis, al fianco del suo idolo Nadal. Per preparare il torneo dei maestri, Alcaraz si è rintanato nella Ferrero Tennis Academy, la sua sede fissa di allenamento. Per il 21enne si tratta di una routine abituale ma con alcune novità interessanti.
Lo stile inconfondibile di Alcaraz: come si sta preparando per le ATP Finals di Torino
Secondo quanto riferito da Marca, il centro tennistico di Villena ha installato la stessa superficie di Torino nella sua struttura al coperto, in modo da rendere più familiare il rimbalzo della palla per Alcaraz.
Il nuovo campo del circolo, realizzato da GreenSet, è stato installato ad ottobre ed è già stato testato da Carlos, con il suo allenatore Ferrero. Dal 10 al 17 novembre Alcaraz vuole farsi trovare pronto per dare battaglia fino all’ultimo colpo, in un torneo che non ha mai vinto e in cui non si è mai trovato benissimo.
Il fatto di avere Zverev davanti nel ranking lo costringerà a giocare nello stesso girone di Jannik Sinner, ma con la chance di evitarlo poi in semifinale. Djokovic (campione uscente a Torino) dal canto suo potrebbe anche saltare l’appuntamento, pur strappando la qualificazione in termini di punti. Un bel vantaggio eventuale per i due NextGen più forti del circuito. Dopo la sfida esibizione a Riad, nel “SixKingsSlam“, adesso la rivalità tra l’italiano e lo spagnolo potrebbe vivere un nuovo entusiasmante atto.