Un tipografo, editore e umanista che ha letteralmente modificato la moderna cultura della scrittura. Si deve a lui, infatti, la definitiva sistemazione della punteggiatura: il punto come chiusura di periodo, la virgola, l’apostrofo e l’accento impiegati per la prima volta nella loro forma odierna, nonché l’invenzione del punto e virgola. È anche considerato l’inventore del carattere corsivo. Le opere di Manuzio ancora oggi, a quasi cinque secoli di distanza, suscitano interesse e meraviglia. Le circa 130 edizioni in greco, latino e volgare da lui pubblicate in 20 anni di attività sono tuttora studiate in tutto il mondo.
Proprio la sua figura quest’oggi viene ricordata con l’emissione di un francobollo autoadesivo che raffigura, entro una cornice ovale, un’incisione del XIX secolo realizzata da S. Maffeis e pubblicata nel volume “Iconografia Italiana dall’epoca del Risorgimento delle Scienze e delle Arti fino ai nostri giorni”, edito nel 1856 dalla Società Editrice Milano. Completano il francobollo la leggenda “ALDO MANUZIO”, le date “1449 – 1515”, la scritta “ITALIA” e il valore “ 0,80”. Presso l’ufficio postale del paese di nascita (Bassiano) sarà disponibile anche l’annullo primo giorno di emissione e il relativo bollettino illustrativo che porta le firme del sindaco, Domenico Guidi, e di un rappresentante del Centro di documentazione “Itala Fatigati-Salvagni”, Scipione Salvagni, la cui struttura ha collaborato a sottolineare la ricorrenza. La vignetta è stata realizzata da Rita Fantini.
a cura di Alessandro Di Tucci