Alessandro Izzi, critico cinematografico e drammaturgo, ha vinto il Primo premio per il Racconto inedito nella IX edizione del Premio Letterario Giovane Holden, con “Eva” una storia di guerra ambientata ai tempi del secondo conflitto mondiale.
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 26 settembre a Lucca e alla fine della stessa è stata presentata l’antologia dei racconti e delle poesie finaliste della sezione inedito dal titolo “I giovani di Holden”, pubblicata dai tipi della Giovane Holden edizioni.
Un riconoscimento molto importante, quello ottenuto dall’autore gaetano, perché il Premio Giovane Holden si è imposto con il tempo come uno dei concorsi più partecipati a livello nazionale. Erano, infatti, 1501 i partecipanti al concorso, di cui 319 concorrevano nella sezione racconto nel quale ha alla fine trionfato “Eva”.
La giuria sottolinea nelle motivazioni la “rara maestria” con cui l’autore descrive “sullo sfondo della Seconda guerra mondiale lo stupro di una ragazzina, da parte di un giovane soldato tedesco poco più grande di lei” sottolineando come i protagonisti assurgano simbolicamente al livello di vere e proprie “vittime sacrificali” dell’orrore della Guerra. “Racconto splendido” – concludono i giurati – “argomento trattato con epifanica sensibilità e maturità stilistica.”
La notizia arriva mentre “La valigia dei destini incrociati”, spettacolo teatrale nato da una drammaturgia di Izzi, per la regia di Maurizio Stammati e la produzione del Teatro Bertolt Brecht di Formia, si appresta a cominciare il suo terzo anno di repliche portando in giro per l’Italia il suo desiderio utopico di riuscire a raccontare l’orrore della Shoah alle generazioni più giovani e ai bambini.