Il gruppo politico “Alleanza per Santi Cosma e Damiano” esclude che il consigliere provinciale Franco Taddeo si stia scagliando contro qualcuno. Il tempo del mandato dell’amministrazione comunale volge al termine, così noi, come gruppo politico, abbiamo iniziato a fare delle valutazioni sull’operato di chi gestisce.
Se le negligenze amministrative segnalate riguardano il settore di cui è responsabile il consigliere Carmela Cassetta, la colpa non è nostra. Comunque ogni componente della maggioranza è corresponsabile, visto che condivide. Il vittimismo non è giustificato e se si sta dalla parte giusta o sbagliata lasciamolo decidere ai cittadini che hanno occhi e cervello per valutare. Non bisogna autodefinirsi brava e capace, bisogna farselo dire con i fatti.
Per le pendenze economiche di Cassetta verso il comune, si sono fatti notare documenti pubblicati dal comune con l’approvazione della giunta (Del. N° 44/2015). La risposta dell’interessata sarebbe di saldare. Se è vero, invece, che sono calunnie, basta che faccia fare al dirigente ed alla giunta un atto pubblico, in autotutela che annulli tutto il precedente, noi siamo in attesa. Gli elenchi incriminati sono già scomparsi dal sito dal del comune alla voce “Amministrazione Trasparente”.
Per la raccolta rifiuti (porta a porta) sembra che la Cassetta non abbia mai vissuto a San Cosma. Nel 2010 iniziò il porta a porta con Di Siena Sindaco, Per sperimentazione, limitata al Centro Storico e Ventosa con l’utilizzo degli operai socialmente utili. Per l’attuazione la Provincia, sempre con Franco Taddeo, fornì:
- 80.000 euro per l’acquisto di due mini-compattatori, per uno oggi si sono perse le tracce;
- Tutti i contenitori per il conferimento;
- 60.000 euro di buste per organico;
- 130.000 euro per l’isola ecologica.
Dopo, con affidamento diretto per un anno alla ditta Ambroselli, fu attuata la differenziata, gradualmente, su tutto il territorio. A proposito, la ditta fece un ottimo lavoro, così per gli anni a seguire ci saremmo aspettati una riduzione della bolletta per i cittadini invece del raddoppio. Certo, chi non paga risparmia il 100%.
Nello stesso contesto, per migliorare anche l’ambiente la Provincia, sempre con Taddeo, fornì al Comune il costo per l’acquisto di una moto spazzatrice (130’000 euro) ed uno scavatore per fossi con sfalciatrice (90’000 euro). Da qualche tempo il consigliere Cassetta vuole mettersi i gradi di tutto, senza conoscere i fatti del primo mandato Di Siena, che qualche piccolo merito ha avuto.
San Cosma in questi quattro anni e più ha raggiunto uno squallore ambientale con erbe alte e sporcizia abbandonata lungo tute le strade, con discariche a cielo aperto, piazze divenute ricettacolo di topi e insetti, dove panchine e giochi sono fatiscenti. Le pensiline pubbliche nelle contrade invase dall’erba, caditoie per acqua completamente otturate, e molto altro su cui torneremo.
Alla luce di quanto detto non risponderemo più a Carmela Cassetta, per non togliere tempo alle sollecitazioni ed ai rilievi che faremo con la speranza di migliorare il nostro paese. Comunque, Carmela è encomiabile, cerca di darsi un’immagine buona con bugie, attacchi e poca trasparenza.
Gruppo politico “Alleanza per Santi Cosma e Damiano”