A qualche giorno dalla sua ultima comunicazione alla stampa, il consigliere Giada Gervasi torna a dire la sua sul problema della sicurezza, tema sempre più drammatico che merita assoluta ed immediata priorità. Soprattutto alla luce dei continui episodi di auto incendiate, l’ultimo questa notte in via Cesare Del Piano.
«Altre tre automobili sono state date alla fiamme nel cuore della notte (in tutto ora sono 26 le auto bruciate negli ultimi mesi!!!) e per di più proprio sotto i palazzi con il conseguente rischio di causare esplosioni e danni alle persone. Questa è una cosa inammissibile e per la quale non transigiamo ulteriormente. Serve un piano di intervento concreto, immediato e risolutivo che possa prevenire e debellare definitivamente il fenomeno criminoso e vandalico. E soprattutto è necessario un impegno serio da parte delle Istituzioni, in primis da chi amministra la nostra città. I cittadini hanno il DIRITTO di sentirsi protetti e al sicuro, sia in strada che nelle loro abitazioni, e le Istituzioni hanno il DOVERE di garantire tale necessità. Ed è per questo che la lista civica Cittadini al Lavoro domenica 8 marzo, durante il consueto Sportello del Cittadino, scenderà in Piazza a Sabaudia per promuovere una raccolta firme da indirizzare alle autorità competenti, nella quale sono state indicate le principali criticità emerse tra la popolazione. La petizione avrà il titolo: “Cittadini chiedono Sicurezza”. Auspichiamo che ci sia la firma di tutti i cittadini e di tutte le associazioni del territorio, così come quella dei diversi gruppi politici e liste civiche nonché dei rappresentanti delle istituzioni locali. Il nostro impegno è unicamente finalizzato alla tutela dell’incolumità pubblica e in quanto tale, scevro da qualsivoglia colore, bandiera o appartenenza, merita di essere condiviso da ogni cittadino e da ogni persona che ha a cuore la città di Sabaudia».
La Gervasi inoltre ricorda le diverse richieste, inviate nell’arco di un anno, per l’incremento della sicurezza e dell’azione delle forze dell’ordine, anche in collaborazione con i reparti locali della Protezione Civile; quelle per il potenziamento e il rispristino dell’illuminazione pubblica, sia nel centro che nelle periferie (a via Garibaldi un lampione è spento da quasi un anno). E si rammentano i vari progetti di videosorveglianza presentati e protocollati, specificatamente a protezione delle zone di Borgo Vodice, Mezzomonte, Molella, Sant’Isidoro e Palazzo, nonché l’incontro pubblico dello scorso 5 novembre 2014 presso l’Oasi di Kufra, proprio sul tema della sicurezza. Tutte richieste alle quali l’amministrazione non ha ritenuto dare seguito ma che saranno oggetto del Consiglio comunale di domani (26 febbraio) alle ore 19 presso la biblioteca del Palazzo Mazzoni. L’invito è a partecipare!
La consapevolezza del fatto che da tempo è forte l’esigenza e la richiesta di protezione dei cittadini, nonché una sicurezza integrata, partecipata e condivisa, sono la base per il nostro futuro e per quello dei nostri cari.
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