Ambulanza come taxi, voleva farsi accompagnare a visitare il compagno ricoverato a Formia: denunciata

[wp_ad_camp_2] In data 19 agosto, i Carabinieri della locale tenenza, a conclusione di specifica attivita’ investigativa, deferivano in stato di liberta’ per il reato di “interruzione di un servizio di pubblica necessità”, una 32enne del luogo.

La donna in assenza dei necessari presupposti d’urgenza, richiedeva ed otteneva l’intervento di un’ambulanza del “118”, con la recondita intenzione di farsi accompagnare presso l’ospedale civile di Formia per potere fare vista al compagno ivi ricoverato.

La stessa, al rifiuto del personale sanitario, che aveva preso atto delle sue buone condizioni di salute, si rifiutava di scendere dal mezzo di soccorso, desistendo da tale proposito solo grazie all’intervento dei militari dell’Arma del luogo.

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