Ashraf Fayadh è stato arrestato per la prima volta il 6 agosto 2013, in seguito alle rimostranze di un cittadino saudita secondo il quale il poeta avrebbe promosso l’ateismo e diffuso idee blasfeme tra i giovani. Rilasciato il giorno successivo, è stato nuovamente arrestato l’1 gennaio 2014, con l’accusa di apostasia per aver presumibilmente messo in discussione la religione e per la diffusione del pensiero ateo attraverso la sua poesia. Ad Ashraf Fayadh è stata negata la possibilità di avvalersi di un avvocato durante la detenzione e il processo, violando evidentemente le leggi nazionali ed internazionali.
Il Festival Internazionale di Letteratura di Berlino ha lanciato un appello internazionale a persone, organizzazioni, scuole e media, affinché si mobilitino per supportare il caso di Ashraf Fayadh.
Iniziativa a Formia (LT): 14 gennaio ore 19.00 “Un canto di vita e libertà: reading a voce alta”, presso KOINE’ SalottoCulturale, via Lavanga, a cura del Gruppo277AmnestyFormia in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Imprevisti e Probabilità”.