Dopo che nello scorso mese di Luglio la V Sezione della Suprema Corte aveva annullato con rinvio per nuovo esame al Tribunale del Riesame di Roma l’ipotesi dell’associazione finalizzata al narcotraffico in quel di SS Cosma e Damiano e Castelforte, l’accusa della DDA di Roma era riuscita ad ottenere la nuova conferma del Tribunale del Riesame, il quale chiamato a pronunciarsi nuovamente ribadiva ancora una volta la sussistenza del sodalizio finalizzato al narcotraffico.
Di altro avviso, tuttavia, il difensore del Bonifacio, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, per il quale continuavano a difettare i presupposti giuridici per il riconoscimento dell’associazione.
Il penalista formiano depositava, così, nuovo Ricorso in Cassazione, chiedendo questa volta che fosse la stessa Suprema Corte ad annullare, senza rinvio, l’ipotesi dell’accusa.
Il Ricorso veniva assegnato alla 1 Sezione, che sciogliendo la riserva assunta procedeva in data odierna ad emettere dispositivo con il quale, in accoglimento del Ricorso, annullava definitivamente la contestazione associativa per il Bonifacio.