APE sociale, si avvicina la scadenza per presentare la domanda: quali sono i requisiti ed entro quando è possibile inoltrare la richiesta.
Andare in pensione negli ultimi anni è diventato un miraggio. Se da un lato l’età pensionabile è cresciuta sempre di più, dall’altro il Governo ha introdotto una serie di misure, al fine di anticipare per determinate categorie l’uscita dal mondo del lavoro.
Fra questi meccanismi c’è anche l’APE sociale che però non è un trattamento pensionistico vero e proprio, ma piuttosto una forma di accompagnamento alla pensione, che viene concesso ad alcuni lavoratori in possesso di una serie di requisiti ben precisi.
In particolare, è rivolta a soggetti ‘fragili’, per permettere loro di lasciare il lavoro con qualche anno di anticipo rispetto alla soglia di vecchiaia (67 anni). Tutti gli aventi diritto devono quindi affrettarsi perché sta per avvicinarsi l’ultima scadenza dell’anno per presentare l’apposita richiesta. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
APE sociale, si avvicina la scadenza: chi può presentare domanda e entro quando
Come abbiamo anticipato, l’APE sociale è una forma di accompagnamento alla pensione riservata ai lavoratori che hanno raggiunto 63 anni e 5 mesi di età e 30 o 36 anni di contributi versati. Per poter beneficiare della misura è inoltre necessario essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione separata. In più deve sussistere una delle seguenti condizioni:
- essere disoccupati a seguito di licenziamento anche collettivo, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, a condizione che nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto l’interessato abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi (o 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 2 anni, per le donne) e un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
- assistere il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap da almeno 6 mesi;
- avere un’invalidità pari ad almeno il 74%;
- aver svolto un lavoro ‘gravoso’ per sette anni nell’ultimo decennio o per sei anni negli ultimi sette.
Qualora si fosse in possesso dei suddetti requisiti sarà possibile inoltrare la richiesta entro e non oltre il prossimo 30 novembre. A quel punto l’INPS verificherà la sussistenza di tutte le condizioni sopra elencate e comunicherà al diretto interessato l’esito della verifica. Se l’istanza verrà accolta allora il lavoratore potrà presentare la domanda di APE sociale vera e propria.
Si ricorda che l’APE Sociale è cumulabile solo con redditi di lavoro autonomo occasionale non superiori a 5.000 euro lordi annui. Il beneficio verrà inoltre concesso solo fino ad esaurimento dei fondi disponibili.