Con l’inaugurazione del nuovo centro commerciale non potevano mancare i vertici della’ attuale classe dirigente. Una presenza spropositata e per certi versi inopportuna.
Risultavano assenti esclusivamente i dipendenti ex Panapesca non reintegrati in questo nuovo e ambizioso progetto.
Dall’allora protocollo d’intesa tra comune di Gaeta, sindacati, camera di commercio di Latina e Consorzio industriale, datato 18 marzo 2015, intere famiglie continuano a non vedere rispettato il proprio futuro e tutto ciò nell’indicibile silenzio della politica locale. Le premesse prevedevano un “nuovo sistema di Relazioni” finalizzato a sostenere la salvaguardia e l’inserimento di tutti i 46 ex dipendenti Panapesca perseguendo tre requisiti: lavoratori monoreddito, anzianità lavorativa e carichi familiari.
Il MoVimento 5 stelle Gaeta si è posto immediatamente verso l’ascolto dei lavoratori e delle loro famiglie e ne ha potuto verificare le ragioni portate avanti.
Perseguendo i requisiti richiesti, difatti, solo 12 lavoratori, tra i circa 30 che presentarono il curriculum, sono stati assunti, e molti degli esclusi non percepiscono nessuno stipendio. Il primo cittadino, firmando il protocollo datato 2015, si impegnava, inoltre, a monitorare l’effettivo rispetto di quanto descritto e, si legge nel protocollo che il mancato mantenimento degli impegni sottoscritti avrebbe determinato la caducazione di tali effetti. Cosa è cambiato da quella firma e perché il protocollo del marzo 2015 non è stato rispettato?
Il sindaco Mitrano e i sindacati sottoscriventi hanno il dovere di dare risposte e intervenire nel più breve tempo possibile, dal momento che dovrebbero rappresentare un ruolo di garanzia e non possono permettersi di dare adito a speculazioni e fraintendimenti di alcun tipo. L’intero centro commerciale darà occupazioni circa 120 operai, quali difficoltà hanno impedito l’assunzione tra questi dei restanti dipendenti ex Panapesca?
L’impegno e la vicinanza verso i lavoratori e le proprie famiglie del MoVimento 5 stelle Gaeta continuerà, ma servono chiarimenti immediati da chi sei anni fa si assunse delle responsabilità.
Comunicato stampa Gruppo comunicazione Gaeta5stelle