Gentile Presidente Zingaretti e Assessore Refrigeri,
Le scriviamo il giorno di Natale per accendere una speranza in noi. Il giorno 03 Dicembre c.m. è straripato per la seconda volta in due anni il torrente Pontone, situato alla Foce nei comuni di Gaeta e Formia. Già due anni fa, esattamente il 31 ottobre 2012 si era verificato lo stesso episodio con esiti ancor più gravi, visto che un’anziana donna ci ha rimesso la vita.
Ad oggi soffriamo di una mancanza d’interventi strutturali, gli argini sono crollati in più zone e la non messa in sicurezza del torrente che ci pongono in una continua situazione di rischio.
Domani, ad esempio è stata dichiarata l’allerta meteo nella nostra zona, ci saranno forti precipitazioni. Noi domani non dormiremo, saremo lì preoccupati a vigilare che non si verifichi una nuova esondazione.
Ma le pare possibile che dopo due anni siamo ancora in questo stato? Quanto ancora dobbiamo aspettare per fruire di un diritto sacrosanto, quello di vivere in condizioni di sicurezza?
Come avrà letto dai giornali siamo anche disposti ad azioni più forti e incisive, che ci vedrà costretti nostro malgrado a occupare la viabilità della via Appia, così da bloccare il collegamento tra Napoli e Roma, visto la temporanea chiusura della Flacca per la caduta massi.
Francamente vorremo evitare azioni di questo tipo, ma così altro ci resta da fare? Aspettiamo anche il risarcimento dei Danni del 2012, ma le informazioni che abbiamo sono discordanti e finora chiarezza non è stata fatta.
Confidiamo in Lei per un riscontro veloce, il nostro Comitato vi attende a Gaeta con buone Notizie, sarebbe il più bel regalo di natale per noi tutti.
Gaeta 25 Dicembre 2014
Il comitato Pontone