“Una storia senza tempo: Renzo e Lucia”, questo il titolo dato allo spettacolo teatrale svoltosi nel teatro Ariston alle ore 10.30 alla presenza di studenti e famigliari il giornpo 8 giugno 2018. Gli alunni dell’ I. C. Principe Amedeo sono stati i protagonisti di una brillante performance che ha chiuso l’anno scolastico in modo gioioso ma allo stesso tempo significativo.
Perché mandare in scena un classico, forse datato, di cui sono state fatte innumerevoli versioni? Sta proprio nel titolo il motivo della nostra scelta stilistica; il classico manzoniano è una storia senza tempo, ed è in particolare la nostra Storia.
“Ma ci rendiamo conto che “I Promessi sposi” sono la storia italiana fissata per sempre, la sua tipologia eterna, una specie di calendario perpetuo, lo zodiaco con i suoi segni inevitabili?” , così Umberto Eco parla del nostro classico più famoso. Ad una lettura attenta infatti ci rendiamo conto che esso dà ancora oggi spunti di Educazione alla Cittadinanza attraverso le innumerevoli situazioni che si snodano nel lungo fluire della vicenda e le tipologie dei personaggi: corruzione e politica; pettegolezzo e social; coraggio delle proprie azioni senza compromettersi al ricatto; atteggiamento di chi segue la corrente senza prendere posizioni; connivenza con il potere e degrado della giustizia.
Comunque l’intento del laboratorio teatrale, non ha solo quello di trasmettere il sapere, ma soprattutto persegue l’intento della formazione integrale della personalità.
Attraverso l’immedesimazione nei personaggi infatti, i ragazzi devono riuscire ad entrare nelle circostanze in cui questi vivono e deve immaginare che appartengono a sé, e proprio in questa azione essi esprimono la loro creatività, e di conseguenza la conquista della propria identità. L’esperienza teatrale rivolta anche agli alunni più svantaggiati genera autostima diventando un potente mezzo di riscatto. La nostra scuola, che persegue l’ inclusività non può non dare uno spazio preponderante a tale attività, come momento di crescita personale e sociale.
La nostra Dirigente , Maria Angela Rispoli, incoraggia da sempre questa metodologia che è il fiore all’occhiello della nostra scuola, sempre pronta nelle sue innumerevoli attività a rendere i ragazzi protagonisti del loro sapere e del loro futuro.