Meno tasse: è questa la linea guida del Bilancio di previsione 2016/18 del Comune di Gaeta, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 18 dicembre u.s. La cittadina del Golfo si riconferma tra le prime in Italia, e prima nella Regione Lazio, ad aver già predisposto l’importante strumento di pianificazione, gestione economica e finanziaria dell’Ente, che ha superato il vaglio comunale.”Un bilancio che per la prima volta realizza una programmazione unica triennale, come richiesto dalla nuova normativa in materia – tiene a precisare il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano – la previsione economico – finanziaria, infatti, è già definita per i prossimi tre anni, in modo sempre più attento, concreto e lungimirante”.
“Il risultato raggiunto – continua il Primo Cittadino – è frutto di una gestione amministrativa che ha per fondamento l’efficacia delle previsioni economiche e finanziarie, ottenuta grazie all’attenzione costante e quotidiana alle spese, anche le più piccole, alla verifica puntuale della realizzazione delle entrate previste, e alla predisposizione, nei termini di legge, di tutti gli atti amministrativi per la gestione contabile del Comune. Avere già all’inizio del 2016 tutte le indicazioni per un’ efficiente gestione economico – finanziaria dell’Ente, significa sapere in quale direzione andare e per quali obbiettivi lavorare. Significa intraprendere il percorso migliore per concretizzare i progetti programmati e finalizzati alla svolta economico – sociale della nostra città”.
Sostegno ad imprese e allo start up imprenditoriale, al lavoro, contrasto al disagio sociale, tutela dell’ambiente e dell’eco – sostenibilità, turismo, cura del territorio e dell’arredo urbano, politiche per i giovani, cultura: questi i punti focali di un bilancio la cui struttura, per l’esercizio 2016, si sviluppa su un pareggio tra entrate ed uscite pari a 170.744.268,36 euro.
Ma sopratutto, come spiega il Sindaco Mitrano “E’ un bilancio che riserva felici sorprese ai cittadini. Finalmente diminuiscono le tasse a Gaeta dopo tre anni di duro lavoro per ridare garanzia di stabilità e tranquillità alle casse comunali, superando il grande gap determinato dai tagli governativi (in tre anni siamo passati da 4 milioni di euro di finanziamenti statali a 300mila euro),. Abbiamo previsto riduzioni T.A.R.I, in questo ambito abbiamo introdotto anche nuove aliquote agevolate e confermato le agevolazioni applicate del 2015; riduzioni Cosap, IMU, TASI. Giù le tasse dunque a partire dal 2016!. Un sincero e vivo ringraziamento va alla Dirigente del Dipartimento Finanze e Bilancio d.ssa Maria Veronica Gallinaro e agli Uffici comunali competenti per il proficuo e costante impegno profuso nella predisposizione della documentazione economico – finanziaria relativa al Bilancio previsionale”.
Riservando ad un successivo comunicato la trattazione delle novità introdotte per gli altri tributi, focalizziamo l’attenzione su quanto stabilito in materia T.A.R.I.
Il Consiglio Comunale ha approvato il Piano finanziario T.A.R.I 2016 e le tariffe T.A.R.I 2016. Giù le tasse è l’imperativo: in primis l’Amministrazione Comunale ha previsto una sostanziale riduzione della T.A.R.I. a carico delle utenze domestiche di circa il 7%. Inoltre è stata introdotta un’aliquota agevolata per le abitazioni locate con contratto a canone concordato, stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge 9/12/1998 n.431. Agevolata rispetto agli immobili oggetto di locazione ordinaria. Infine sono state confermate tutte le riduzioni e agevolazioni stabilite lo scorso anno con il regolamento sulla disciplina della Tassa Rifiuti (TARI,) approvato dal Consiglio Comunale, nella seduta del 4 settembre 2014. Persone svantaggiate, famiglie numerose e “ricicloni” attenti, continueranno, quindi, ad usufruire di particolari riduzioni dell’imposta sui rifiuti.
Per le famiglie numerose si conferma la riduzione dell’importo di euro 50 per figlio, nel caso in cui il nucleo sia composto di tre o più figli di età inferiore ai 26 anni. La stessa riduzione si estende ai nuclei familiari con tre o più figli anche di età pari o superiore ai 26 anni, ma disoccupati alla data del 1° gennaio dell’anno d’imposta di riferimento, e con un ISEE non superiore a 10.000,00 (diecimila/00) euro annui. La riduzione dell’importo di euro 50 per figlio viene concessa su specifica richiesta, mediante presentazione di apposita istanza con allegato il relativo modello ISEE ed attestazione da parte del Centro per l’Impiego dello stato di disoccupazione.
Per le persone e le famiglie meno abbienti con ISEE non superiore a 3.000,00 (tremila/00) euro annui mantenuta la riduzione della TARI pari al 50 per cento. Se l’ISEE è compreso tra 3.000,01 (tremilazerouno/00) euro annui e 6.000,00 (seimila/00) euro annui spetta, invece, una riduzione della TARI pari al 20 per cento. Tali riduzioni non sono cumulabili con altre previste nel presente regolamento. Inoltre verranno concesse a specifica richiesta, mediante presentazione di apposita istanza con allegato il relativo Modello ISEE.
A coloro che hanno come unica fonte di reddito familiare la pensione sociale spetta una riduzione pari al 30 per cento, non cumulabile con altre previste nel presente regolamento. Anche in questo caso la riduzione sarà concessa dietro specifica richiesta, mediante presentazione di autocertificazione, indicante che l’unico reddito posseduto è quello derivante dalla pensione sociale.
Inoltre i cittadini ricicloni che produrranno compost sono premiati . Infatti, alle utenze domestiche che hanno avviato il compostaggio dei propri scarti organici, ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto, si applica una riduzione del 6% della tariffa.
Riduzioni anche per chi provvede da sé al conferimento presso l’isola ecologica dei rifiuti differenziati: in questo caso viene applicata una riduzione della tariffa nella misura di 10 euro ogni 100 Kg di rifiuti ponderati, conferiti nell’anno solare e, comunque, entro il limite di riduzione del 15% della tariffa.
“Tale manovra fiscale – conclude il Sindaco Cosmo Mitrano – è il frutto dell’azione combinata dell’incisiva azione di recupero dell’evasione fiscale, realizzata dagli uffici comunali preposti, sia per quanto riguarda la tassa dei rifiuti che l’ICI e l’IMU, e dell’ottimo risultato ottenuto in meno di 18 mesi nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti, ovvero circa il 60%. In linea con le politiche per il Welfare da noi inaugurate, attraverso le riduzioni e le agevolazioni tariffarie previste, intendiamo rafforzare sul nostro territorio la dimensione di comunità solidale. Vogliamo sviluppare un sistema di protezione sociale in grado di prendersi cura, sostenere e proteggere le persone più fragili e bisognose. Mantenendo sempre alta l’attenzione alla qualità della vita dell’intera popolazione”.
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