L’evento, salutato dalla partecipazione anche dell’Assessore regionale Fabio Refrigeri e del Coordinatore ABC Giovanna Pugliese, ha consentito di illustrare il progetto mirato alla valorizzazione delle eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche dei cinque comuni laziali interessati: Roma, Formia, Civita di Bagnoregio, Cassino e Rieti. ABC promuove strade, vie, cammini, percorsi, siti storici e di pregio. Come nel caso di Formia, al centro di una serie di iniziative volte alla valorizzazione del suo patrimonio archeologico.
Si è parlato del Cisternone, modello di ingegneria idraulica romana e della Villa di Cicerone, il complesso archeologico sito in località Caposele tuttora inaccessibile al pubblico (i resti si trovano nel giardino di una villa privata) e bisognoso di urgenti interventi di restauro. Il consigliere Ciaramella ha illustrato le iniziative dell’Amministrazione, le attività di sensibilizzazione operate nell’ultimo anno (su tutte la fortunata partecipazione al censimento del Fai “I luoghi del cuore” con la Villa di Cicerone capace di raccogliere ben 10.804 voti che ne hanno fatto il primo luogo del cuore del Lazio) e i contatti avviati con il Ministero e la Regione per l’acquisizione del bene al patrimonio pubblico.
Si è discusso anche della possibilità di una gestione integrata dei siti interessati dal progetto regionale e del ruolo che Formia si candida ad avere nella promozione della cultura e dell’archeologia nel sud della Regione.
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