A partire dal 1° settembre 2013 l’ambulanza BLS di Castelforte sarà soppressa a seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto per il servizio ambulanze della provincia di Latina. I pazienti saranno, quindi, trasportati in caso di urgenza con l’ambulanza proveniente da Minturno.
Previste quattordici ambulanze con autista, infermiere e barelliere, cinque auto mediche a servizio delle emergenze su tutto il territorio. Il nuovo piano dell’Ares 118, emanato a febbraio 2013, riduce il numero delle automediche, altera gli standard assistenziali sul territorio del comune di Castelforte e dei Comuni limitrofi e porta al licenziamento di 5 autisti di ambulanza. Inoltre è prevista la soppressione delle postazioni di Sonnino e la rimozione dell’ambulanza di Gaeta.
”E questa è solo la punta dell’ iceberg -è quanto si legge in una nota del consigliere regionale del Pdl, Giuseppe Simeone-. Scelte che producono disservizi a fronte di sbandierati risparmi che di fatto non si verificano. Un affidamento di sei mesi, rinnovabile per un periodo analogo, che a partire dal primo settembre costerà 5 milioni e 200 mila euro. Nel precedente piano su tutte le ambulanze a disposizione era prevista la figura di un medico ed il costo del servizio era di 7.700.000 annui”.
”Questo dimostra che siamo di fronte ad un ingiustificato aumento di spesa a fronte della diminuzione del servizio -prosegue Simeone. I risultati sono una riduzione inaccettabile della qualità delle prestazioni in emergenza, l’impossibilità di effettuare, vista l’assenza di un medico a bordo, i percorsi previsti dall’organizzazione delle reti assistenziali per i pazienti critici in emergenza sul territorio”.