Nella serata di ieri, un equipaggio del Nucleo Investigativo, in servizio nel centro città per prevenire reati in genere e in supporto alle pattuglie in servizio per i controlli anti-covid, notava, nei pressi dei locali del centro dove si svolge la movida, un giovane che, continuando a guardarsi intorno in evidente attesa, cercava di celare dietro la schiena un involucro che teneva tra le mani. Riconosciuto il soggetto, un venticinquenne del luogo già noto agli operanti, ed avendo intuito che potesse occultare della sostanza stupefacente, il personale operante richiedeva l’ausilio di una pattuglia in divisa per procedere ad un normale controllo.
Appena sopraggiungeva la pattuglia, il giovane si allontanava frettolosamente e in modo malcelato, recandosi nel parcheggio retrostante la cosiddetta “via dei pub” di Latina, guardandosi ripetutamente intorno per verificare se fosse seguito.
Circostanza che insospettiva ancora di più i militari operanti i quali, avendo intuito che lo sconosciuto non si fosse allontanato semplicemente per eludere i controlli sul “green pass”, veniva immediatamente fermato e, sottoposto a perquisizione, trovato in possesso di oltre mezzo kilogrammo di cocaina ed alcune dosi di hashish già suddivise e pronte per lo spaccio; sostanza in parte già utilizzabile per essere smerciata, evidentemente destinata agli avventori dei locali del centro. Il valore complessivo della droga sequestrata avrebbe fruttato al pusher oltre 40 mila euro.
L’autore veniva, quindi, tratto in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Latina a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.