A seguito di richiesta pervenuta al 113, il personale del Commissariato di Formia, è intervenuto presso l’abitazione di un cittadino del Gambia, S.K., classe 86, con precedenti penali, poiché si segnalava che l’uomo era in evidente stato di alterazione.
Sul posto, si riscontrava anche la presenza della compagna di questi e della figlia, di un anno circa di età, dell’altra figlia di lei, di anni 15, avuta da un precedente matrimonio e un’amica della coppia.
Anche alla presenza degli agenti, l’uomo mostrava un’accesa aggressività nei confronti dei familiari: in particolare nei confronti della compagna e della figlia quindicenne, che apparivano molto intimorite.
Infatti gli agenti accertavano che: già prima del loro arrivo, l’uomo aveva tentato di aggredire la compagna e che solo l’intervento della sua amica scongiurava il peggio; oltre al fatto che già in data 9 marzo 2020 la donna aveva sporto denuncia nei confronti del compagno presso il Commissariato di P.S. di Formia, per maltrattamenti e lesioni.
Mentre gli agenti svolgevano gli accertamenti sulle dichiarazioni della donna, l’uomo iniziava a distruggere alcune suppellettili della casa: per poi scagliarsi contro gli agenti, costringendoli a procedere all’accompagnamento dell’uomo negli Uffici del Commissariato.
A seguito di quanto accertato, l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale e, per questo, trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa di traduzione presso la Casa Circondariale di Cassino, avvenuta nella mattinata odierna-